Aggiornamenti

IL LUNEDì DELL’ANGELO – Riflessione di Nicola Tavoletta

È un Lunedì dell’Angelo, questo di oggi, altamente evocativo e vi dirò il perché a breve. In un drammatico scenario internazionale che diffonde preoccupazione, oltre ad uno stato di profonda tristezza, abbiamo la necessità di dare ordine agli elementi sociali, politici ed economici per comporre un nuovo quadro. Per cercare di ribaltare lo scenario attuale. Abbiamo quindi il compito di ricomporre gli elementi in campo per cercare un nuovo equilibrio. La scelta della connessione dei cardini, per me, ma probabilmente inevitabilmente per tutti, deriva prima di ogni cosa da motivazioni ideali e poi da ogni altra spinta. La scelta ideale esprime la forza maggiore di cambiamento, sempre e comunque, nel bene e nel male. La giornata di oggi rievoca tre accadimenti fondamentali nella nostra storia comune che ci ha affinati quali comunità. Veniamo al nostro 18 aprile che ci ricorda come il cambiamento sia possibile. Nel 1948 il Popolo Italiano si recò alle urne per le prime consultazioni politiche per eleggere i due rami del parlamento repubblicano. Non era scontata la vittoria democristiana, la scelta di una cultura, quella cristiana, prima ancora di una linea politica. Quelle elezioni determinarono la nascita dell’Italia che ancora oggi resiste in pace. Una scelta ideale quella democristiana. Nel 1951, sempre il 18 aprile, invece, sei stati europei si unirono nella CECA, “Comunità Europea Carbone Acciaio”. Francia, Lussemburgo, Italia, Germania Ovest, Belgio e Paesi Bassi superarono gli interessi economici sulle materie prime, quelle che le avevano divise per due guerre mondiali, per unirsi su una scelta ideale: la pace. Oggi 18 aprile possiamo festeggiare anche, quindi, due ricorrenze che hanno posto al centro le scelte ideali cambiando la storia e il futuro. Ho parlato di una terza rievocazione e risale [...]

L’AGRICOLTURA REGIONALE AL PROSSIMO VINITALY

Una nuova importante esperienza è in programma per Acli Terra: l’Associazione professionale delle Acli sarà presente alla prossima edizione di Vinitaly, a Verona dal 10 al 13 aprile. In linea con quanto dichiarato dal Presidente nazionale, Nicola Tavoletta, durante l’ultima riunione di Comitato nazionale, la partecipazione all’evento sarà in sinergia con UNAPOL, l’unione nazionale dei produttori olivicoli, che ospiterà Acli Terra e il CAA Acli, il centro di assistenza agricola, nel suo stand. Vinitaly, anche quest’anno, si arricchisce del Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, uno spazio espositivo dedicato alle eccellenze del nostro territorio, con tre macro aree: olio extravergine di oliva, food, birra artigianale. Lo stand di Acli Terra, Unapol e Caa sarà posizionato nell’area che accoglie gli espositori di olio ma non sarà solo il settore olivicolo a fare da tema portante. È la cura dell’intera “filiera del cibo”, dalla produzione alla distribuzione, fino alla tutela del consumatore, che lega le tre associazioni “amiche”; un processo che parte dai lavoratori dei campi, degli allevamenti, delle marinerie e che viene accompagnato in tutte le sue fasi. Acli Terra, infatti, non si occupa soltanto di rappresentare sindacalmente gli operatori rurali e della pesca, anche inoccupati, disoccupati o pensionati ma promuove e attiva progetti e iniziative per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e per sollevare politicamente le questioni che riguardano i comparti. Durante la tre giorni del Vinitaly, infatti, oltre alle degustazioni e a uno show cooking a cura dello chef Umberto Vezzoli, sono previste le visite allo stand del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’Assessora all’Agricoltura, alla Promozione della filiera e della cultura del cibo della Regione Lazio, Enrica Onorati. Il programma della partecipazione della Regione Lazio al Vinitaly, il cui claim [...]

ACLI TERRA A VINITALY – da Lazio Sette del 3 aprile 2022

"ACLI TERRA Nazionale ha un nuovo impegno fieristico insieme all’Unapol e al CAA ACLI e sarà dal 10 al 13 aprile al Vinitaly e al “Sol&Agrifood” a Verona. L’Unapol, che è la terza unione degli olivicoltori d’Italia per grandezza ed è nella filiera del cibo di ACLI TERRA, parteciperà con uno stand al famoso appuntamento fieristico veronese per rappresentare le migliori produzioni delle organizzazioni dei produttori aderenti. ACLI TERRA nello stesso stand offrirà anche dei momenti di confronto istituzionale rispetto alle tematiche agricole e tra questi lunedì 11 aprile sarà ospite il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. La scelta di invitare il Presidente Zingaretti è legata al forte impulso che ha dato al mondo rurale e delle marinerie nel Lazio nei due mandati di governo regionale, così ha affermato il Presidente Nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta, che, inoltre, mette in rilievo la novità della istituzionalizzazione di una integrata “Filiera del Cibo”  proprio nel sistema aclista nazionale. Nuova sancita dall’ultimo Comitato Nazionale svolto il 31 marzo. L’annuncio della presenza del Presidente Zingaretti segue alla partecipazione della famosa attrice e regista pontina Karin Proia agli incontri organizzati dall’Associazione nello stand Unapol a Bari in occasione del recente salone dell’olivicoltura." Maria Cristina Di Pofi Presidente provinciale ACLI TERRA Latina

ACLI TERRA MILANO-MB – Incontro pubblico “Clima e Strategie dell’Europa” – 8 Aprile 2022, ore 21

Il contrasto ai cambiamenti climatici rappresenta un impegno sempre più pressante e rilevante per tutta l’umanità. Solo con azioni profonde e costanti da parte di tutte le comunità umane, specialmente le più ricche, potremo limitare i gravi danni dovuti al riscaldamento globale. Il Comitato Provinciale Acli Terra Milano-MB non si sottrae a questo impegno, grazie soprattutto al suo Settore Ambiente che rappresenta una componente fondamentale dell’associazione.  Essa contribuisce da tempo a diffondere la cultura dell’ecologia integrale e della cura della casa comune, così come ben definite da Papa Francesco nell’enciclica “Laudato Si’”. In collaborazione con altre realtà lombarde, sia interne che esterne al mondo Acli, ha da tempo iniziato un percorso di approfondimento sui temi e gli obiettivi dell’AGENDA 2030 dell’ONU con un taglio pratico e centrato sui nostri territori. Un passo fondamentale di questo percorso è il webinar “Clima e Strategie dell’Europa”, con relatore principale Gianni Tartari, nominato Ambasciatore Europeo per il Clima, il quale sarà affiancato da esperti climatologi e dal Coordinatore dell’Ecomuseo della Martesana (Est Milano). Si cercherà di venire a conoscenza degli strumenti e delle regole generali che l’Europa mette in campo per contrastare l’impatto del riscaldamento globale e per uno sviluppo ecosostenibile, in agricoltura e nelle varie attività umane. L’agricoltura non è solo azione economico/finanziaria, ma anche resistenza all’uso indiscriminato delle risorse naturali, resistenza alla scomparsa della biodiversità, resistenza all’illegalità ed alle diseguaglianze sociali. L’importanza di questi aspetti si è manifestata anche al recente Congresso Nazionale di Acli Terra, la cui Traccia invita a intraprendere la strada giusta per promuovere “la centralità della persona e la tutela dell’ambiente; il progresso economico e la solidarietà; l’innovazione tecnologica e il diritto al lavoro; la lotta alla crisi climatica e una migliore qualità [...]

CRISI UCRAINA: PROTEGGERE PESCATORI E AGRICOLTORI DAI FENOMENI SPECULATIVI

La Commissione Europea ha deciso di attivare nuove misure di crisi a sostegno dei settori della pesca e dell'acquacoltura, alle prese con le conseguenze economiche dell'invasione russa dell'Ucraina. Il meccanismo di crisi del Fondo europeo per gli affari marittimi consente agli Stati membri di concedere una compensazione finanziaria agli operatori per il mancato guadagno dovuto all'attuale perturbazione del mercato, nonché aiuti allo stoccaggio alle organizzazioni di produttori. L'attivazione del meccanismo di crisi si aggiunge al quadro temporaneo degli aiuti di Stato. “Sono tutte misure necessarie, assolutamente necessarie, ma sarebbe utile pensare ad un tetto europeo sul controllo dei prezzi energetici – sono le parole di Nicola Tavoletta, Presidente nazionale di ACLI TERRA – La pesca ha bisogno anche di misure di welfare più solide per le famiglie, attese le difficoltà del lavoro dei pescatori, tanto da farlo rientrare anche nella tabella dei mestieri usuranti. Tutto ciò a prescindere dalla crisi ucraina”. ACLI TERRA, inoltre, segnala che l'attuale crisi ucraina, che rende le colture di mais più ricercate con un incremento del prezzo del 25%, potrebbe spingere i produttori di pomodoro a convertire le produzioni. Tale quadro sarebbe da governare con una regia nazionale in prospettiva, evitando accelerazioni o speculazioni sul breve periodo. L’associazione professionale agricola delle Acli, quindi, chiede un impegno delle Regioni nel monitorare tali fenomeni, orientando l'equilibrio dei valori economici nella filiera.

AGROALIMENTARE E PESCA, ACLI TERRA: GARANTIRE SICUREZZA ALIMENTARE E RISORSE PER FRONTEGGIARE LA CRISI

La crisi che fa seguito al conflitto in Ucraina sta danneggiando pesantemente non solo il comparto agricolo, come abbiamo già denunciato, ma anche il settore della pesca e degli allevamenti. L’aumento dei costi del carburante e i limiti imposti dalla PAC sui terreni coltivabili hanno determinato una scarsità di produzione di mangimi. La conseguenza diretta è che gli allevamenti non hanno approvvigionamenti necessari per nutrire il bestiame e molti allevatori sono costretti ad abbatterne i capi. Sul mercato, quindi, diminuisce la distribuzione di latte, carne e uova. Non meno gravi sono le condizioni di vita dei pescatori, la cui attività è fortemente limitata dal caro del gasolio, che non riescono più a portare nei mercati la consueta quantità di pescato. “Una situazione fin troppo allarmante – il commento di Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra che chiede che vengano ascoltate le istante delle lavoratrici e dei lavoratori dei comparti agricolo, alimentare e ittico. – È necessario attivare con urgenza l’Energy Recovery Fund, come dichiarato dal Ministro Patuanelli e di garantire il mantenimento del reddito agricolo e la sicurezza alimentare per i cittadini. Inoltre, Acli Terra chiede che venga riconosciuto come usurante il lavoro dei pescatori, tra i più danneggiati da questa terribile crisi”.

CARBURANTI, ACLI TERRA: INTERVENIRE SUBITO PER CONTRASTARE LA TRUFFA DELL’AUMENTO COSTI

Una colossale truffa ai danni dei consumatori, frutto di una speculazione che non ha alcuna motivazione tecnica. Sono queste, in sintesi, le parole del Ministro della Transizione ecologica, Cingolani, a commento dell’aumento dei costi del carburante. Un rischio troppo alto per il nostro Paese che potrebbe mettere in ginocchio l’intera economia, anche secondo le preoccupazioni di Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra, che ribadisce come sia necessario intervenire con urgenza e forza per limitare i danni. “A preoccupare i nostri associati, non è solo la carenza di approvvigionamenti, come abbiamo già denunciato nei giorni scorsi – ha dichiarato Tavoletta – ma, soprattutto, allarma l’assenza di tutele per tutte quelle categorie, come i pescatori, gli agricoltori, gli allevatori e gli autotrasportatori, che non possono far fronte a un rincaro così elevato del costo dei carburanti. Il fatto che l’innalzamento dei costi energetici sia la conseguenza di una truffa ai danni dello stato deve spingere il governo ad intervenire con misure a favore dei lavoratori del comparto (blocco delle accise, sospensione delle restrizioni sui terreni coltivabili) e, per aiutarli anche istituire un sostegno economico, come l’assegno energetico, per famiglie e imprese”.

CRISI APPROVVIGIONAMENTI, ACLI TERRA: NECESSARI E URGENTI PROVVEDIMENTO PER AUMENTARE LA PRODUZIONE AGRICOLA

Roma, 9 marzo 2022 - La situazione geopolitica attuale preoccupa notevolmente il mondo rurale non solo per l’aumento dei costi, come abbiamo già rappresentato pubblicamente, ma anche per gli approvvigionamenti e le disponibilità di mais, girasole, grani o soia. Per sopperire a queste carenze, Acli Terra chiede che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali approvi con urgenza le proposte giunte nelle ultime ore per favorire l’aumento della produzione, con una deroga ad alcuni limiti imposti dalla PAC Secondo quanto previsto dalle direttive già esistenti, infatti, per le aziende che hanno un’estensione tra i 10,1 e i 30 ettari è obbligatoria la presenza di almeno 2 colture e la principale non deve superare il 75% della superficie. Per le aziende agricole che superano i 30,1 ettari, è obbligatoria la presenza di almeno 3 colture e la principale non deve superare il 75% della superficie seminabile. Le altre due, assieme, non devono superare il 95% della restante superficie seminabile. Altro vincolo è quello dell’Area di interesse ecologico (EFA) e dell’impegno “greening” per le aziende che superano i 15 ettari, per le quali è previsto l’obbligo di due seminativi e il 5% della superficie deve essere destinata a fini ecologici. È necessaria, quindi, che in questa fase venga data priorità alla possibilità di fronteggiare la mancanza di approvvigionamenti così da non mettere in difficoltà ulteriormente gli operatori, già gravati da due anni di pandemia.

ACLI TERRA AL FIANCO DEI PESCATORI IN SCIOPERO

Lo sciopero dei pescatori con la restituzione delle licenze è un atto drammatico per una categoria di lavoratori che coraggiosamente compone la filiera più delicata, ma probabilmente anche quella più pregiata, quella ittica. ACLI TERRA è a sostegno dei pescatori, attesa l’enorme difficoltà che rende inconveniente le "uscite" delle nostre flotte. L’associazione professionale aclista invierà il proprio messaggio al Sottosegretario Battistoni e in questa settimana il Presidente Nazionale, Nicola Tavoletta, sarà presente con incontri nelle marinerie del Tirreno e dell'Adriatico. I pescatori hanno una funzione sociale importante nella vitalità delle nostre marinerie oltre ad avere un valore economico. Sono la vera anima delle coste italiane e delle acque interne, generando lavoro per tanti altri comparti, in primis quello della ospitalità turistica. «Tutti noi apprezziamo, poi, la buona e salutare cucina di mare, ma ci poniamo la domanda di quanto sia difficile il mestiere del pescatore? – ha dichiarato Tavoletta - Alle normali difficoltà oggi si aggiunge anche l’aumento del prezzo del gasolio che ieri è scattato a 1 euro e 30 a litro rispetto agli 86 centesimi di una settimana fa, quando lo scorso anno oscillava tra i 30 e i 35 centesimi. Non è possibile, per il comune bene sociale, salutare e del lavoro, non affrontare tale emergenza fondamentale per l'Italia. Siamo tutti con i nostri pescatori – ha concluso il Presidente – e solleveremo il tema con ogni sistema comunicativo possibile».

ACLI TERRA LAZIO, ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE REGIONALE

Il Comitato regionale di ACLI TERRA del Lazio si è riunito ed ha eletto nuovo Presidente regionale Massimo De Simoni. Il nuovo Presidente proviene da ACLI TERRA della Provincia di LATINA, lavora in Anas, è stato in Regione Lazio nel settore agricoltura, è assistente universitario ad Economia all'università di Tor Vergata, giornalista ed è stato un amministratore pubblico. De Simoni è al secondo mandato nel Comitato regionale ACLI TERRA del Lazio ed è stato delegato all'ultimo Congresso Nazionale. La Presidenza è stata così costituita: Franco Perniconi, Vice Presidente, Matteo La Torre, segretario, Maria Cristina Di Pofi, Alberto Negroni, Miriam Zerbinati e Francesco Vuturo. Inoltre è stato incaricato quale responsabile dell'ufficio studi regionale Fabio Massimo Cestelli. De Simoni ha dichiarato:<<Acli Terra Lazio è impegnata a valorizzare le realtà territoriali, utilizzando il valore aggiunto di una organizzazione che associa gli operatori del settore agricolo per la loro funzione sia di imprenditori che di lavoratori. Una visione innovativa che può diventare un modello di riferimento anche per altri comparti della nostra economia>>.

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