Comunicati Stampa

BENI CULTURALI E VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI: PRESENTE ROBERTO LAI

“Beni culturali e valorizzazione dei territori” questo il tema e titolo dell’incontro seminariale online, organizzato da Acli Terra nazionale mercoledì 24 luglio alle ore 18.00 per parlare di territori e della bellezza del nostro Paese. Ciò anche considerando il recente inserimento in Costituzione della tutela, non solo del paesaggio e delle bellezze naturali, ma anche della conservazione e promozione dell’ambiente, quest’ultimo aspetto fondamentale anche per il mondo rurale, attento com’è alla difesa e rispetto dei propri peculiari territori. Peraltro, l’Italia possiede, tra beni artistici e culturali, oltre il 70% del patrimonio culturale mondiale. Acli Terra ha avuto il piacere di ospitare come illustre relatore il Luogotenente (ris) dei Carabinieri, Roberto Lai, presidente dell’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che per 25 anni è stato in campo per il recupero e la salvaguardia di tanta bellezza e reperti storico-artistici inestimabili, attuando operazioni di altissimo livello internazionale, con il Nucleo CC per la Tutela del patrimonio artistico e culturale.

SICCITÀ: ACLI TERRA SOSTIENE IL PIANO INVASI PROPOSTO DA COLDIRETTI

Mentre in alcune regioni del nord si scatenano le alluvioni, in molte aree del Sud Italia imperversa la siccità, mettendo in pericolo tutto il comparto agricolo e dell’allevamento. Dopo un maggio che ha registrato il più inquietante picco delle temperature non solo rispetto all’anno trascorso, ma addirittura alla media preindustriale del periodo 1850-1900, secondo quanto rileva il Copernicus Climate Change Service (C3S), anche in giugno la situazione è andata aggravandosi, con i raccolti in alcuni casi addirittura azzerati, mentre nelle stalle gli allevatori lottano per reperire il foraggio e l’acqua necessari a salvare gli animali. L'assenza di pioggia minaccia anche gli alberi da frutto, le vigne e gli uliveti. Ad esempio, in alcune aree della Sicilia non piove da oltre un anno, mentre in Basilicata, come in provincia di Potenza, la produzione cerealicola è compromessa al 90%, per non dire delle leguminose e del foraggio. A causa della siccità, è in picchiata anche, secondo dati del 2022, la produzione di miele (- 70%). Ed è crollata del 63% quella delle pere e delle ciliegie (- 60%) . L'Italia è uno del 21 hotspot globali per quanto riguarda la siccità, con ben 12 regioni particolarmente colpite. Il nostro Paese, inoltre, non solo subisce la crisi climatica, ma ha infrastrutture idriche vetuste, che spesso disperdono l’acqua, e pochi investimenti in tal senso. Dinanzi a questa gravissima situazione che colpisce il mondo dell ’agricoltura e, alla fine, anche i cittadini-consumatori, Acli Terra sostiene la proposta avanzata da Coldiretti di un Piano invasi con pompaggio. Si tratta di un progetto realistico e immediatamente cantierabile per realizzare una rete di bacini di accumulo delle acque, e su cui sono arrivate le prime parziali risposte nell’ultimo Dl Agricoltura, recentemente approvato. Questo [...]

ACLI TERRA BARI- BAT: OGGI LA FESTA DEL SOLSTIZIO D’ESTATE

Domenica 30 giugno 2024, alle ore 19.00 presso la Masseria Paglia Arsa a Casamassima (Bari) si svolgerà la terza edizione della ‘Festa del Solstizio d'estate’, organizzata da Acli Terra Bari - Bat per il mondo produttivo rurale e delle marinerie aclista. "Dopo il successo del nostro convegno pubblico di ieri a Mola di Bari sulle opportunità economiche di fronte all'invasione delle specie aliene ittiche quali Lion fish e Granchio blu con esponenti istituzionali e operatori, domenica 30 si svolgerà nell’entroterra del sud-est barese la Festa del Solstizio d'Estate per inostri associati del mondo rurale e delle marinerie". Così la Vice Presidente nazionale vicario Acli Terra e Presidente Acli Terra Bari - Bat, AriannaZizzo. La Festa dell'Associazione professionale agricola delle Acli Bari - Bat, giunta al suo terzo anno, sarà una rievocazione-celebrazione delle notti rurali dell'antichità, quando riuniti intorno al fuoco si ringraziava Madre Terra per i doni e il nutrimento donato, festeggiando con una ricca cena per scacciare le tenebre e celebrando il bene, in modo che la comunità potesse nuovamente ricominciare a produrre e a gestire i beni prodotti dalla terrafeconda. Per Arianna Zizzo “la festa per l’arrivo del Solstizio d'estate è un rito antichissimo ed anche quest’anno la nostra iniziativa sarà un’occasione per un interscambio di esperienze degli associati e godere le bontà dei nostri produttori. Inoltre, tutti i soci avranno la possibilità di vedere come si alleva e addestra un falco pellegrino. Saremo infatti in una fattoria didattica dove si allevano equini e falchi. Una festa, che aveva inizialmente aspetti magici e pagani, per festeggiare il Solstizio e la forza che ci dà per una nuova stagione, produttiva in ogni senso”.

ACLI TERRA ISTITUISCE LA COMMISSIONE NAZIONALE “LAGUNE D’ITALIA”

È stata deliberata oggi, durante la riunione del Comitato nazionale di Acli Terra, l'istituzione della Commissione nazionale "Lagune d'Italia". L'iniziativa, fortemente volauta dal Presidente nazionale Nicola Tavoletta, nasce a seguito di una proposta di legge sulla tutela e lo sviluppo delle lagune Italiane, avanzata nel 2018 e purtroppo non andata avanti a causa del termine di quella legislatura. L'importanza delle lagune però è di particolare rilevanza, soprattutto per l'associazione professionale delle Acli, che ha deciso di nominare la commissione per procedere a un lavoro preciso e attuale sulla proposta di legge in parola, adeguandola alla realtà attuale e provando a fare divulgazione sul tema, coinvolgendo le realtà locali che sono realtà vive di Acli Terra. "Le coste Italiane sono ricche di lagune – ha dichiarato Nicola Tavoletta – che, nella loro specificità, hanno la caratteristica di far coesistere tre interessi diversi, quello urbano, quello marittimo e quello agricolo. Queste sono le tre realtà tipiche italiane che son in stretto legame tra loro. Le lagune rivestono un ruolo di importanza nazionale e il nostro impegno sarà quello di studiarle e valorizzarle" La commissione è così composta: Fabiola Nucifora per la Laguna di Santa Gilla (Cagliari), Franco Sabatini per la Laguna di Iscrixedda nel Comune di Lotzorai (Nuoro), Vania Statzu per la Laguna di Mistras (Oristano), Sergio Urtis per Laguna del Calich (Sassari), Nicola Genna per la Laguna dello Stagnone di Marsala (Trapani), Pierluigi Piro per la Laguna di Orbetello e Claudio Brinati per il Lago di Sabaudia (Latina). La commissione sarà coordinata da Pierluigi Piro, dirigente di Cooperativa, e sarà presto completata con i rappresentanti delle restanti lagune del nostro territorio.

SATNAM: L’ENNESIMA MORTE INGIUSTA

Con profondo sgomento, ACLI Terra esprime il suo cordoglio per la tragica morte di Satnam Singh, il bracciante agricolo abbandonato davanti a casa con un braccio amputato, vittima di un incidente sul lavoro, in provincia di Latina. Eventi di questa natura devono farci riflettere profondamente sulle condizioni lavorative dei braccianti agricoli. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno per garantire che ogni lavoratore sia trattato con dignità, rispetto e abbia accesso a condizioni di lavoro sicure e giuste. Acli Terra da sempre lotta con forza contro ogni forma di caporalato ed è nostra responsabilità, come organizzazione e come società, continuare a lavorare affinché tali tragedie non si ripetano.

ACLI TERRA MATERA: GRAVISSIMA EMERGENZA IDRICA

“E’ un altro anno nero per il mondo agricolo a causa della nuova siccità. Siamo in una situazione drammatica per una emergenza idrica insostenibile. Purtroppo, quest'anno, molti agricoltori stanno soffrendo e non produrranno nulla. La politica deve prendere atto di questa situazione, che grava duramente sui coltivatori e sulle loro famiglie, soprattutto del mondo cerealicolo. E’ importante il fatto che anche le altre associazioni rurali si stiano dando da fare. Ci rivolgiamo a chi dirige la politica regionale e chiediamo, appunto, un intervento della Regione Basilicata. Intanto, è indispensabile distribuire l'acqua che è ancora disponibile, altrimenti, dopo la perdita dei cereali, sarà probabilmente perduta anche gran parte della produzione orticola”. Cosi, in una nota, Emanuele Brescia, presidenteprovinciale Acli Terra Matera, che lancia l’allarme sulla mancanza di acqua per il settore agricolo nella regione.

ACLI TERRA E LE TRE INTEGRAZIONI

Non pronuncerò questo titolo spesso, mettendo alla prova la mia dizione, ma mi impegno a spiegarlo continuamente come missione della nostra Organizzazione Professionale. Il relativismo delle caratterizzazioni geografiche è cresciuto in consapevolezza negli ultimi 35 anni, in particolare in quelli della globalizzazione. La nostra Italia, che consideravamo in ogni lezione scolastica in fasce ambientali, oggi la scopriamo talmente relativamente piccola che abbiamo da definirla in una espressione unitaria: un'armonia di biodiversità in un unico e articolato "Water Front" Mediterraneo. Nelle dimensioni mondiali, cioè quelle sulle quali ci misuriamo, la nostra larghezza media da mare a mare è piccolissima. Quella massima è di soli 530 km, dal Monte Chardonnet al Monte Tarvisio, e quella minima addirittura di 35 km in Calabria. Il comune più distante dalla costa è Madesimo, in provincia di Sondrio, a soli 290 km da Genova. Affermo ciò perché oggi che l'Unione Europea e l'Onu pongono quale tema centrale la salvaguardia dei mari e degli Oceani, comprese le coste, noi abbiamo il dovere di essere un esempio di tutela e sviluppo integrale dei "Water Front". Acli Terra nella nostra Penisola riconosce e sostiene l'integrazione di tre fenomeni attuali: lo sviluppo rurale, lo sviluppo urbano e lo sviluppo marittimo. Non vi è più, quindi, la divisione tra le tre realtà, ma una inevitabile integrazione. Ciò perché sono cambiati i parametri geografici, gli strumenti tecnologici nelle comunicazioni e nei trasporti e gli equilibri climatici. l'Italia oggi è probabilmente il più importante esempio integrativo delle tre dimensioni, offrendoci l'opportunità straordinaria nel farlo funzionare, vincendo la sfida del cambiamento. Attenzione, non è semplice, perché vi è un tradizionalismo o un conservatorismo culturale tipicamente italico che non riconosce tale processo fisico e antropologico Infatti Acli Terra sente la [...]

ACLI TERRA A SOSTEGNO DEL PROGETTO “ORO VERDE-OLIVA ASCOLANA”

Il progetto OroVerde- Oliva Ascolana del Piceno DOP nasce dalla sinergia tra diversi segmenti del settore  Agricolo, il settore dell’istruzione e quello della ricerca scientifica ; il tutto con la  collaborazione della regione Marche che, attraverso il  programma Sviluppo Rurale 2014-2022, progetto ID 41887,  ha sostenuto tutte  le attività progettuali che riguardavano la deamarizzazione dell’oliva tenera ascolana del piceno-DOP . La compagine progettuale era molto variegata; infatti oltre  al Consorzio per la Tutela dell’Oliva ascolana del Piceno DOP,  erano presenti le aziende picene  del settore agroalimentare  “Cooperativa Agricola Case Rosse”, “Tenuta la Riserva” ed “Altagamma”,  l’Istituto agrario “Ulpiani” di Ascoli Piceno e  l’Università di Camerino attraverso il coinvolgimento della Scuola di Architettura e Design e della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Il progetto ha visto la ha realizzazione di una serie di attività sperimentali finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale del processo di deamarizzazione; a tal scopo di  campioni di oliva tenera ascolana DOP, in quantità  gradualmente crescenti nel corso delle varie annualità, sono state deamarizzate utilizzando una soluzione di idrossido  di sodio, in linea con le prescrizioni del disciplinare di produzione. Una volta completata questa fase di lavorazione si è proceduto alla progressiva riduzione dell’idrossido attraverso una serie di lavaggi con acqua fino a portare il pH della  soluzione in cui erano immerse le olive ad un valore compreso tra il 7/8 rispetto ai valori  iniziali di pH pari a 12/13  e creando così le condizioni ottimali per la successiva azione dei batteri che, attraverso un   processo di fermentazione, completavano la maturazione dell’oliva fino alla formazione di quel prodotto finale che tutti noi possiamoapprezzare sulle nostre tavole. Il lavaggio con acqua è stata la fase su cui si è principalmente  incentrata l’attività progettuale; [...]

IL COLLAGENE MARINO: UNA RISORSA POCO CONOSCIUTA

Naturalmente presente nel nostro corpo, il collagene è responsabile dell'aspetto carnoso della nostra epidermide. È a questa proteina fibrosa che dobbiamo la compattezza e l’elasticità della nostra pelle. Nel corso degli anni, la percentuale di collagene nel nostro corpo diminuisce drasticamente. La pelle perde densità, l'ovale del viso cambia e compaiono le rughe. Per aiutare la pelle a invecchiare bene, il collagene marino è una delle forme di collagene più assimilabili per l’organismo. Innanzitutto bisogna precisare che non esiste il collagene vegetale. Quando compare questa dicitura su un prodotto, significa che agisce per aumentare la sintesi del collagene naturalmente presente nel nostro corpo ma non fornisce collagene in senso stretto. Tutte le fonti di collagene sono animali. Possono essere di origine bovina o marina. Il collagene si trova anche nei brodi di ossa consigliati dai naturopati. Questi brodi possono essere preparati con ossa bovine o di pollo. Il collagene marino, dal canto suo, deriva nella maggior parte dei casi da un processo virtuoso che consiste nell’“upcycling” o nel riutilizzo di “sottoprodotti” della pesca come squame, pelle, cartilagine di pesce e molluschi. Per facilitare l'assimilazione di questo collagene da parte del corpo, questo viene idrolizzato in peptidi di collagene. Questa forma di collagene idrolizzato favorisce la sua biodisponibilità per l'organismo grazie al suo basso peso molecolare. Il collagene marino è molto concentrato in aminoacidi: prolina, glicina, idrossiprolina. È noto per rimpolpare, rassodare e levigare la pelle riducendo le rughe profonde. Ideale come principio attivo antietà, ritarda l'invecchiamento cutaneo. Il collagene marino esiste sotto forma di polvere o capsule. Per mascherare il suo gusto a volte iodato, viene spesso accompagnato da aromi naturali di frutta o verdura, per una più facile assunzione orale. Il collagene è una proteina [...]

ACLI TERRA – CIESM: INCONTRO MOLTO IMPORTANTE NEL PRINCIPATO DI MONACO

“Acli Terra è tornata dall’incontro internazionale con il Ciesm – The Mediterranean Science Commission a cui aderiscono ben 23 Paesi e centinaia di istituti marini e altrettanti ricercatori non solo del Mediterraneo e del Mar Nero – estremamente soddisfatta. Nel Principato di Monaco abbiamo avuto e sviluppato un amplissimo confronto con gli scienziati dello stesso ente e con le altre organizzazioni italiane presenti, riaffermando alcuni nostri riferimenti strategici e riprendendo alcuni concetti espressi nel nostro importante convegno di Milano dello scorso 17 aprile sul cambiamento climatico”. Così il Presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, l’Associazione professionale aclista che tutela, assiste e promuove lavoratori e operatori del mondo delle marinerie e rurale. Una esperienza importante con una comune visione d’intenti, come sottolineato da Annamaria Mele, Presidente di ANAPI Pesca Tavoletta ha aggiunto: “Nel breve discorso, tenuto lo scorso venerdì 7 giugno davanti alle diverse delegazioni presenti, ho offerto il nostro contributo di idee e proposte. Innanzitutto, l’interpretazione del cambiamento climatico con una nuova visione, nella quale le comunità si adattano e cercano di essere generatrici o sostenitrici di un rinnovato equilibrio. In secondo luogo, un impegno attivo e fattivo rispetto ad una commiserazione colpevolista, utile ormai solo a catturare attenzione mediatica o commerciale. Un messaggio, questo, che riprende anche quanto sostenuto dal Premio Nobel Riccardo Valentini, quando venne ospite alle Acli nazionali, su invito di Acli Terra, la scorsa primavera. Inoltre, – prosegue Tavoletta – abbiamo richiamata la necessità di valutare ogni singolo fenomeno nella dimensione del tempo e non solo nello spazio: un concetto ripreso, durante la riunione monegasca, anche dal ricercatore Ernesto Azzurro del CNR-IRBIM, l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine di Ancona. Questo tema pone ad Acli Terra anche l’obiettivo di offrire alle comunità la possibilità di istituire ‘piani regolatori dei tempi’, oltre ad un metodo di approccio alle questioni. In particolare sulle specie aliene, principale tema all’ordine del giorno dei lavori dell’incontro, abbiamo chiesto [...]

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