Per Acli Terra, la riforma della Pubblica Amministrazione, che comporta necessariamente la riorganizzazione delle Forze di Polizia, non deve produrre esiti che disperdano l’autonomia operativa del Corpo Forestale dello Stato e, con essa, le professionalità e le competenze eccezionali maturate in anni di servizio alla tutela dei valori ambientali ed agroalimentari del nostro Paese.

«Al contrario – per Zannini, Presidente nazionale di Acli Terra – la riforma può servire a valorizzare, oltre che a riconoscere, esperienze in grado di presidiare il patrimonio naturale e l’intero territorio, sempre più esposti alla incuria dell’uomo e, non di meno, a quella delle Istituzioni.

Un paesaggio come il nostro, un territorio sempre più a rischio di rovine e smottamenti, ha bisogno di essere custodito in maniera sapiente, riconoscendo che disponiamo di una ricchezza insostituibile, in particolare per le biodiversità che essa alimenta, e che, contestualmente, il Corpo Forestale è impegnato quotidianamente nel contrasto delle azioni criminali che ripetutamente ne minacciano l’integrità».