A Rocca d’Evandro, località rappresentativa dell’intero territorio della Comunità montana di Monte Santa Croce, ha preso corpo un’esperienza di tutela e di valorizzazione della realtà rurale di quella comunità, particolarmente avanzata e significativa, grazie all’impegno del dott. Antonio Fionda, referente in quel territorio di Acli Terra, che ha costituito un circolo espressione diretta dell’Associazione Professionale Agricola delle Acli.
Nel tempo l’esperienza di patrocinio previdenziale, fiscale e legale, di assistenza tecnica e di rappresentanza sindacale a tutela degli interessi di imprenditori e di lavoratori agricoli, si è radicata e sviluppata raccogliendo l’apprezzamento dell’intera comunità.
Tra le tante iniziative promosse, una delle più recenti e ancora in atto è quella dell’organizzazione di un corso per l’acquisizione della Patente per la guida di macchine agricole e di un’articolata proposta di corsi di formazione per produttori di olio di pregio, destinato a valorizzare e qualificare le tipicità e le eccellenze del territorio.
Il programma della struttura territoriale di Acli Terra, che il dott. Antonio Fionda rappresenta, mira a valorizzare risorse umane, territoriali e ambientali, proponendo un’agricoltura moderna, sostenuta dall’impegno di giovani agricoltori accanto ad agricoltori più esperti, disposti a qualificare professionalmente la loro vocazione e perciò altrettanto pronti a partecipare a corsi in grado di qualificarne le competenze e a manifestazioni che creino l’interesse della comunità locale con riferimento alle relazioni tra una buona agricoltura e una buona società civile.
Prossimamente sarà organizzata una “Serata del vino”, in collaborazione con le cantine “Porto di Mola”, che si svolgerà il 15 novembre presso l’Osteria dei Benedettini in Rocca d’Evandro.
Antonio Fionda, instancabile promotore delle iniziative di Acli Terra a Rocca d’Evandro e nella Comunità Montana di Monte Santa Croce, con la passione evidente di chi s’impegna per amore della sua terra, ha dato corpo ad una rete di servizi fondamentali per assicurare al lavoro agricolo nel suo complesso possibilità reali per emanciparsi, ma anche per confermarsi fattore trainante dello sviluppo di un’intera comunità rurale.