Il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, esprime solidarietà alle popolazioni sarde, gravemente colpite dalle alluvioni, che, in questi giorni, hanno messo in ginocchio tutto il territorio.

Oltre al profondo dolore e a sentimenti di fraterno cordoglio alle famiglie delle vittime, Zannini ha manifestato la sua preoccupazione anche per i danni ingenti all’intera economia della Sardegna ed, innanzitutto, alle aziende agricole ed al sistema agroalimentare nel suo complesso.

Nelle campagne sono stati distrutti molti ettari di raccolti e, con essi, anche stalle e magazzini, con risvolti drammatici per chi ha investito nel comparto agricolo sardo.

Piogge incontenibili hanno allagato i terreni agricoli che non sono riusciti ad assorbirne l’enorme quantità d’acqua, generando esondazioni e smottamenti .

Mentre ingenti danni si registrano anche in altri territori, come nella Calabria ionica, dove l’agricoltura è stata profondamente compromessa, appare ormai non più rinviabile la scelta di attivare urgentemente interventi di tipo straordinario per sostenere le aree rurali.

Altrettanto indispensabile ed urgente è predisporre un programma di prevenzione e manutenzione ordinaria del territorio, al quale il Governo deve destinare risorse specifiche per la tutela organica del suolo, necessaria ad evitare ulteriori dissesti idrogeologici, causati, principalmente, dall’abuso edilizio e dalla cementificazione consentita o tollerata anche nei comuni a rischio.

Roma 20.11.2013