In quest’ultima settimana ho avuto l’onore e il piacere di rappresentare ACLI TERRA in appuntamenti intensamente vivaci in località importanti del Mezzogiorno d’Europa.
Sabato 8 ottobre ci siamo confrontati sull’olioturismo a Lamezia Terme, in un partecipatissimo incontro organizzato da ACLI TERRA regionale della Calabria, venerdì 14 ottobre siamo entrati nel l’Istituto tecnico “Galileo Galilei” di Vibo Valentia con un collegamento online per il VII Festival della Economia Sostenibile, parlando agli studenti.
Sempre da venerdì 14 ottobre a domenica 16 ottobre abbiamo partecipato al Festival del Cannolo di Dattilo in provincia di Trapani, andando a trovare le aziende agricole del territorio.
Questo tour è in continuità con l’impegno della dirigenza nazionale di Acli Terra di stare sui territori e riportarli immediatamente alle istituzioni nazionali e regionali.
In questa settimana abbiamo raccolto sei elementi importanti per poter fare alcune affermazioni utili al nostro lavoro.
1) Non vi è più una questione di attrazione turistica internazionale, oltre la stagione estiva, nell’Italia meridionale. Abbiamo trovato la costa catanzarese occidentale e il trapanese, in questo mese di ottobre, vivacemente frequentate da turisti stranieri.
2) Le giovani generazioni di imprenditori dell’Italia meridionale per investire non chiedono più le infrastrutture viarie, ma due impegni da parte dello Stato: un ombrello alla speculazione energetica e una formazione continua, gratuita e diffusa per i lavoratori.
3) Non vi è più solo una dimensione embrionale nelle idee di impresa privata integrata nella comunità meridionale, ma un più raffinato e condiviso confronto progettuale che ha solo bisogno di essere istituzionalmente guidato.
4) La vera fragilità del tessuto del lavoro e della economia è il sistema locale del credito, attualmente disorientato e incapace di accompagnare gli operatori.
5) Il privato chiede agli amministratori locali maggiore preparazione dopo la stagione del populismo e del nuovismo.
6) L’associazionismo e nello specifico ACLI TERRA hanno trasformato due borghi, lontani dalla mediaticita’ in luoghi di interesse popolare.
Intanto ringrazio tutti i dirigenti di ACLI TERRA che hanno permesso di organizzare tali appuntamenti, ad iniziare con il Presidente regionale di ACLI TERRA della Calabria Pino Campisi e al Vice Presidente Nazionale, il trapanese Giuseppe Peralta.
A seguire sprono il nostro dibattito interno per offrire al nuovo Governo nazionale delle proposte concrete per lo sviluppo rurale e delle marinerie meridionali.
Le mete calabresi e quelle siciliane hanno espresso vitalità, siamo noi i conduttori per trasformarle in potente energia propositiva.
Nicola Tavoletta
Presidente Nazionale ACLI TERRA