Bari, 18 dicembre. Economia circolare, sostenibilità, transizione ecologica, caporalato. Sono questi gli argomenti che hanno fatto da trait d’union di tutti gli interventi e le relazioni dei partecipanti alla prima giornata del Congresso nazionale di Acli Terra.
I lavori, introdotti dal vice presidente nazionale, Gianluca Mastrovito, sono partiti con i saluti della presidentessa delle Acli di Bari, Arianna Zizzo, e hanno visto la partecipazione di numerosi ospiti in presenza e in collegamento da remoto.
Un momento di profonda commozione è stato il ricordo del compianto Giovanni Perito, tra i fondatori storici di Acli Terra, con la consegna di una targa commemorativa alla figlia Mariangela.
L’evento è seguito con i video saluti del presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, che ha augurato ai presenti un buon congresso, ribadendo l’importanza del settore agricolo per il Paese tutto.
Dopo gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni locali, il presidente uscente, Antonino Ziglio, ha illustrato ai presenti i contenuti della sua appassionata relazione, al termine della quale ha comunicato di non ricandidarsi alla carica di presidente.
“Un’agricoltura sostenibile sul piano ambientale economico e sociale non è praticabile senza innovazione – ha dichiarato Ziglio – Il Pnrr è un ambizioso progetto di rilancio dell’economia italiana e sono circa sette i miliardi destinati al settore primario che hanno come scopo quello di rendere l’agricoltura più competitiva, sostenibile e resiliente”.
A commento della relazione del presidente, le parole di Antonio Russo, vice presidente nazionale delle Acli, affermando l’esistenza di un debito ecologico nei confronti della terra e delle future generazioni, al quale si deve rispondere seguendo le “polari di Papa Francesco”, le due encicliche “Fratelli tutti” e “Laudato si’”. Russo ha inoltre ricordato il forte impegno delle Acli e di Acli Terra per la lotta al caporalato, vista anche l’emergenza dei migranti ecologici e le numerose tragiche morti sul lavoro, soprattutto degli ultimi giorni.
A chiusura della prima giornata di Congresso, l’intervento di Paolo De Castro, europarlamentare della Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, che ha parlato della responsabilità di trovare la sintesi tra le esigenze dei vari territori, per quella che sarà la nuova Pac. “Gli aiuti devono premiare le buone pratiche degli agricoltori. – ha affermato De Castro – Queste le difficoltà che la nuova pac deve affrontare e la transizione ecologica è un impegno che si deve assolutamente portare avanti”.
Oggi si eleggeranno i componenti del nuovo Comitato nazionale che eleggerà, nella sua prima riunione, il futuro Presidente nazionale di Acli Terra.