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Decreto #IORESTOACASA. L’appello di Acli Terra al Ministro Bellanova

L’emergenza Corona Virus sta mettendo a dura prova tutto il Paese, con effetti allarmanti per tutti i cittadini e per l’economia. È per questo motivo che Acli Terra lancia un appello affinché il comparto agricolo non venga lasciato solo in questo difficile periodo storico. Il presidente nazionale dell’associazione professionale agricola delle Acli, Antonino Ziglio, nell’esprimere profonda preoccupazione per ciò che sta accadendo, ha ribadito la necessità di lottare insieme contro il COVID-19, restando distanti fisicamente ma vicini nell’obiettivo comune: contenere il contagio. Allo stesso tempo, secondo Ziglio, è importante che l’agricoltura italiana venga sostenuta da provvedimenti che limitino i danni che questo stop, seppur necessario e momentaneo, può provocare. L’appello di Acli Terra è, dunque, al Ministro Teresa Bellanova, al fine di adottare una serie di misure tra cui: la sospensione delle rate dei mutui delle aziende agricole; interventi straordinari a sostegno delle aziende agricole; una proroga termini di procedure amministrative; una proroga termini di eventuali tasse e o tributi; misure di liquidità per le aziende agricole; la conferma del Titoli 2019 della Pac salvo poi consuntivo delle spettanze; la proroga del termine fissato al 31 marzo per la presentazione delle Disoccupazioni dei lavoratori del comparto agricolo Più nello specifico, Acli Terra chiede, ad esempio, che le scadenze relative al PSR e all’OCM vino vegano slittate di almeno sei mesi, che siano promulgate nuove norme a tutela del Made in Italy e che i beni strumentali vengano esonerati dal pagamento di Imu e Tasi. Inoltre, in previsione di future calamità atmosferiche, è necessario che vengano individuati gli strumenti innovativi che garantiscano la tutela economica degli operatori agricoli. “Siamo certi che il Ministro #Bellanova possa intervenire – ha dichiarato il presidente di Acli Terra – per [...]

Acli Terra aderisce al Manifesto d’Assisi

Acli Terra sottoscrive ed aderisce al Manifesto di Assisi, il patto fra grandi imprese, associazioni, economisti e Istituzioni, che ha l’obiettivo di abbinare sostenibilità e crescita inclusiva nei territori per contrastare il cambiamento climatico L’Associazione professionale agricola delle Acli ha espresso la sua adesione consapevole di accogliere una sfida che rappresenta una necessità ma anche una opportunità, per costruire un’economia più forte proprio perché a misura d’uomo e che scommette su ciò che ci rende unici. "Da sempre – ha dichiarato il Presidente nazionale, Antonino Ziglio - siamo impegnati in attività di formazione, informazione e tutela dei lavoratori dell’agricoltura, dell’industria agroalimentare e dell’ambiente ponendo attenzione a modelli di sviluppo sostenibili. Acli Terra, infatti, opera in un comparto che, a partire dal lavoro buono dell'uomo, può costituire un presidio fondamentale contro la crisi climatica e per un uso sostenibile delle risorse naturali del pianeta”. Secondo Ziglio, inoltre, affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più capaci di proiettarsi nel futuro. Una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Questa sfida, inoltre, può rinnovare la missione dell’Europa, dandole forza e centralità, e del nostro Paese che nel campo dell’economia circolare e sostenibile e in molti settori, quali l’industria, l’agricoltura, l’artigianato, i servizi, il design e la ricerca è, senza alcun dubbio, protagonista.

Il futuro dell’Africa? Formazione professionale!

Il 10 dicembre è stato firmato ad Addis Abeba (Etiopia), presso la sede dell’Unione Africana, un memorandum per la diffusione della formazione professionale nei diversi Paesi del continente africano con l’obiettivo di colmare il gap di assenza di formazione professionalizzante e per diffondere la formazione professionalizzante in diverse aree dell’Africa. Il percorso che ha dato vita a questo parternariato ebbe inizio presso la residenza privata della rappresentanza diplomatica dell’Unione Europea, guidata dall’Ambasciatore Ranieri Sabatucci. Le firme sono due: da un lato Sua Eccellenza la prof.ssa Sarah Mbi Enow Anyang Agbor, Commissaria alle Risorse umane, alla scienza e alla tecnologia dell’Unione Africana che ha oltre quindici anni di esperienza nel mondo accademico. È professoressa di letteratura africana e del Commonwealth ed è stata Vice Cancelliere responsabile della ricerca, della cooperazione e delle relazioni con il mondo degli affari (DVC-RCB) presso l’Università di Bamenda, nella regione nord-occidentale del Camerun. La seconda firma è posta dal Presidente Nazionale delle Acli e dell’Enaip (Ente Nazionale ACLI Istruzione Professionale), Roberto Rossini il quale rappresenta il più diffuso sistema di formazione professionale presente in Italia, con 120 centri di formazione professionale. Ha presenziato all’accordo l’Ambasciatore dell’Italia presso l’Unione Africana, Giuseppe Berlendi, che aveva accolto presso i suoi uffici la delegazione ACLI già nell’ottobre 2018. L’Africa ha un sistema educativo in costante crescita. Grazie a molti fattori che hanno contribuito a raggiungere, seppur parzialmente, gli “obiettivi del millennio 2000 – 2015” il tasso di alfabetizzazione da 2 giovani alfabetizzati su 3 a un rapporto di 3 su 4 estendendo ai più la capacità di “leggere, scrivere e far di conto”. L’educazione di base, secondo la Commissaria Sarah Mbi Enow Anyang, “è condizione fondamentale ma non sufficiente per lo sviluppo perché deve seguire l’educazione professionalizzante: la VET (Vocational education and training). [...]

COOPERAZIONE, FIRMATO A VERONA IL PROTOCOLLO TRA ENAIP E NATIONAL COLLEGE OF TOURISM DELLA TANZANIA

È stato firmato stamattina, a Verona, nell’ambito del Salone Nazionale Job&Orienta, il protocollo d’intesa tra ENAIP e National College of Tourism della Tanzania che prevede percorsi di formazione presso le scuole alberghiere ENAIP di Lombardia e Veneto riservata a docenti delle scuole alberghiere della Tanzania. Il memorandum, firmato dalla dott.ssa Shogo Mlozi, Direttrice del National College della Tanzania e da Roberto Rossini in qualità di Presidente nazionale ENAIP, è un passo in avanti per i progetti che le Acli portano avanti nel continente africano e per cui il 7 dicembre verrà firmato ad Addis Abeba un altro importante accordo con l’Unione Africana per rilanciare la formazione professionale. “Questo accordo farà bene all’Africa ma anche all’Europa – ha dichiarato Roberto Rossini, Presidente nazionale dell’ENAIP  e delle Acli - perché la formazione professionale può rappresentare il futuro per le giovani generazioni, dando un’opportunità in più a tanti ragazzi che altrimenti decidono di emigrare anche perché non posseggono competenze che i mercati locali richiedono

Acli Terra Calabria – Conferenza sul patto relazionale territoriale

Si terrà sabato 18 maggio alle ore 17.00 presso la sede delle Acli provinciali di Cosenza, il convegno organizzato da Acli Terra Cosenza e Acli Terra Calabria dal titolo "Da distretto rurale al distretto del cibo". Vi aspettiamo!

19 marzo – Conselve: Convegno nazionale di Acli Terra “La coltivazione della canapa: aspetti normativi, tecnica colturale e possibili utilizzi”

Il 19 marzo alle ore 20.30 si terrà a Conselve, presso la sala Dante del Municipio, il convegno nazionale organizzato da Acli Terra, in collaborazione con Acli Terra Padova, sul tema della coltivazione della canapa. La serata sarà un importante momento di informazione sulle potenzialità di coltivazione di questa pianta considerata ecologica e sostenibile, capace di produrre molta biomassa e con poche esigenze agronomiche, coltivabile quasi dappertutto in Italia. La canapa è una pianta multiuso e multi prodotto, in grado di fornire materia prima a molte filiere industriali tradizionali ed innovative. È possibile ricavarne fibra, prodotti per la nutraceutica, principi attivi a fini medicali, molti dei quali ancora da caratterizzare. La nuova legge 242/16 ha reintrodotto la canapa in Italia e il mercato si sta muovendo rapidamente verso la sua coltivazione anche se in maniera scoordinata, passando dai 400 ettari stimati nel 2013 ai 4000 odierni e il Veneto è una delle regioni più coinvolte in questo settore. La legge regola la coltivazione in maniera parziale e blocca alcune potenzialità industriali. Di queste problematiche, della mancanza di una filiera produttiva ed economica si discuterà all’interno del convegno per cercare delle soluzioni che potrebbero partire dalle modalità di collaborazione fra agricoltori, arrivando alla creazione di un modello di filiera che andrebbe sviluppato con il coinvolgimento di varie figure: ricercatori, agricoltori, industriali, politici. Questo modello rappresenterebbe il vero banco di prova delle potenzialità di questa coltura, tramite un convincente modello di sviluppo agroindustriale. Durante l’incontro interverranno Maria Alberta Boccardo, sindaco di Conselve Alberto Menegazzo, presidente provinciale di Acli Terra Padova Gianpaolo Grassi, primo ricercatore del CREA-CI di Rovigo Pericle Predielis, consulente internazionale di Agri-Business UNIDO Antonino Ziglio, presidente nazionale di Acli Terra nazionale   Ufficio stampa Acli [...]

Giornata contro lo spreco alimentare. Ziglio: “Investire nel comparto agricolo e nelle buone pratiche alimentari”

Secondo quanto sancito dalla Carta di Milano, una delle violazioni della dignità umana è, senza alcun dubbio, il mancato accesso a cibo sano, sufficiente e nutriente, acqua pulita ed energia. È per questo motivo che è necessaria una rieducazione alimentare volta principalmente alla riduzione dello spreco alimentare. Una “missione” che Acli Terra, l’Associazione professionale agricola delle Acli, porta avanti da sempre, come pilastro delle attività principali legate alla sostenibilità ambientale. “Oggi è la giornata mondiale contro lo spreco alimentare ed è proprio in questa occasione che vogliamo ribadire la necessità di considerare la questione del cibo come una sfida per il futuro” – è quanto dichiarato dal Presidente nazionale di Acli Terra, Antonino Ziglio. “Solo nel nostro Paese – ha aggiunto Ziglio – ogni anno il 15,4% degli alimenti consumati diventa spreco alimentare. Una quantità sproporzionata rispetto al numero di persone che non riescono ad accedere al cibo necessario al proprio nutrimento e alla sopravvivenza. Bisogna sensibilizzare quanto più possibile la popolazione con delle buone pratiche quotidiane che limitino questo dato allarmante”. Secondo quanto affermato dal Presidente, inoltre, valorizzando la materia prima in agricoltura la produzione alimentare sarebbe più efficace e si produrrebbero meno sprechi. Per fare ciò, però, è necessario che gli agricoltori ricevano incentivi e tutele da parte dello Stato. “Non è accettabile che gli agricoltori colpiti dalle gelate del 2018 e gli olivicoltori gravati dalla xylella in Puglia, non possano usufruire di norme e agevolazioni a loro sostegno. Per questo motivo, al fianco di Unapol e delle altre sigle del mondo agricolo, appoggiamo la manifestazione unitaria che si terrà il prossimo 14 febbraio a Roma, affinché le richieste degli agricoltori del Sud vengano ascoltate e per sensibilizzare l’approvazione di misure vere in [...]

Acli Terra Latina: Seminari informativi gratuiti sul Piano di sviluppo Rurale

Tre incontri in provincia di Latina per presentare le opportunità del Piano di Sviluppo rurale. La Regione Lazio infatti ha stanziato altri 21 milioni per i giovani a valere sul PSR. Il bando è rivolto ai giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali. I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione. Il sostegno concesso dalla Regione Lazio per l'insediamento è di 70mila euro, corrisposto in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% dell'aiuto complessivo. Il bando avrà validità due mesi dalla pubblicazione sul bollettino ufficiale. Il calendario prevede tre appuntamenti: 21 gennaio: Aprilia - Via Parigi 6 24 gennaio: Itri - Museo del Brigantaggio 11 marzo: Latina - Via Bruxelles 59 Tutti gli appuntamenti sono alle ore 17.30. Non solo primo insediamento, il piano di sviluppo rurale prevede una serie di bandi con varie scadenze. Ai seminari parteciperanno funzionari regionali, tecnici e responsabili delle Acli Terra di Latina, gli agrotecnici Ing. Miriam Zerbinati (Presidente Regionale Acli Terra Lazio) e Dott. Marco Del Bene che forniranno le informazioni necessarie per accedere ai fondi. Ad Itri presenzierà il Presidente Acli Provinciali di Latina, Maurizio Scarsella. “Il Programma di Sviluppo Rurale, o PSR, è il principale strumento operativo di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale e rurale sul territorio regionale. Attraverso l’operato delle Regioni, infatti, il PSR permette a ogni Stato membro dell’Unione Europea di utilizzare le risorse economiche che l’Unione stessa [...]

In memoria di Fanin, Ziglio: “Diritto a cibo, acqua e salvaguardia dell’ambiente sono i pilastri dell’impegno di Acli Terra”

Si è tenuto oggi, presso la sala consiliare di San Giovanni in Persiceto, l’evento “Ci sta un fatto…” dedicato alla memoria di Giuseppe Fanin a 70 anni dalla sua tragica morte. Una sala gremita di giovani ha seguito attentamente il dibattito, moderato dal giornalista Rai, Giorgio Tonelli che ha accolto i vari interventi ricordando il ruolo di Fanin nell’attivismo sindacale delle Acli. Particolarmente significativa la presenza di Carlo Fanin, fratello di Giuseppe. Dopo i saluti di Enrico Configlioli, presidente del Circolo Fanin di San Giovanni in Persiceto, sono intervenuti Filippo Diaco, Presidente provinciale delle Acli di Bologna e Luca Conti, Presidente regionale delle Acli Emilia Romagna. Interventi che si sono concentrati sull’eredità morale che Giuseppe Fanin ha lasciato alle Acli, una memoria preziosa che bisogna onorare con la stessa passione del martire brutalmente ucciso a soli 24 anni. A seguire, il Sindaco della cittadina Emiliana, Lorenzo Pellegatti ha annunciato che il 19 gennaio verrà proiettato, nella stessa sala consiliare, il film sulla vita di Fanin e sarà possibile incontrare i suoi familiari. Anche il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, ha parlato della memoria del Servo di Dio ricordando la normalità di un uomo, diventato martire per la difesa della libertà, e ribadendo che «è doveroso per le Acli rievocare la figura di questo credente, impegnato a favore dei lavoratori più umili, in una terra difficile per i cattolici che lavoravano nel sindacato come era l’Emilia Romagna dei primi anni del dopoguerra. Le Acli sono vive – ha aggiunto Rossini – e così l'Italia, grazie al sacrificio di uomini capaci di avere una visione e di saperla difendere anche quando i pericoli suggerirebbero più prudenza. Ma come è scritto sul cippo a lui dedicato, Fanin [...]

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