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ACLI TERRA IN PUGLIA: INNOVAZIONE E OPPORTUNITÀ CON LA PAC 2023-2027

Ha suscitato grande interesse e partecipazione e interesse tra gli operatori, imprenditori agricoli e le istituzioni, ma anche tra molti cittadini, il periplo (in)formativo e seminariale sulla nuova PAC, la nuova Politica agricola comunitaria 2023-27, organizzato dalle Acli Terra locali pugliesi in collaborazione con Acli Terra nazionale nelle province di Bari-Bat (Barletta-Andria-Trani) e Foggia, Taranto e il Brindisino, svolto nei giorni scorsi. Tra il 17 e il 19 aprile i massimi dirigenti nazionali e locali e i responsabili tecnici dell'associazione professionale di tutela e assistenza al mondo rurale e marinaro, insieme ai responsabili regionali e locali, con esponenti delle amministrazioni regionali e comunali, del mondo economico produttivo agricolo e del credito, hanno illustrato nel dettaglio tutte le novità normative della PAC con le possibili opportunità e i sostegni previsti per il mondo rurale, incontrando, tra l'altro, oltre 500 realtà produttive pugliesi. Questo iniziando da Bari, dove le 'Nuove prospettive per gli operatori del settore agricolo' (come recitava il titolo del convegno) sono state introdotte dalla presidente Acli Terra Puglia, Teresa Coppola, con la vice presidente nazionale di Acli Terra e presidente Acli Terra Bari-Bat, Arianna Zizzo, i presidenti Acli Puglia, Vincenzo Purgatorio, e di Acli Bari-Bat, Flora Menolascina, fino al professor Vanni Resta, della Fondazione Manlio Resta, e dettagliate dai relatori-docenti di tutti gli incontri pugliesi, i dirigenti e tecnici nazionali del Caa Acli (Centro Assistenza agricola), come il direttore Paolo Bartoli e il responsabile Uffici territoriali Francesco Fabbrini, ad una affollata sala di agricoltori, imprenditori e cittadini provenienti dai diversi territori. Eguale interesse e notevole pubblico a Fasano (Brindisi) ha suscitato l'incontro-convegno organizzato congiuntamente da Acli Terra provinciale di Brindisi e l'Amministrazione comunale, 'La Pac 2023-27 e gli eco-schemi', con gli interventi puntuali del [...]

ACLI TERRA E LO “STUPOR MUNDI” DI FEDERICO II

Nel Borgo Fantasma di Apice Vecchia, nel Castello Dell'Ettore, in provincia di Benevento, con ACLI TERRA abbiamo aporofondito ogni tema della nuova PAC, ma vi è una riflessione che vorrei offrirvi. Li' ho definito una ACLI TERRA "federiciana", evocando le caratteristiche dell'imperatore svevo nato a Jesi,ma protagonista dell'Italia Centromeridionale. Ho voluto attribuire un aggettivo alla nostra Organizzazione per qualificarla meglio e vi chiedo una attenzione su tale scelta. Innanzitutto la nostra Associazione dovremmo imparare a definirla non più con i sostantivi, ma con i verbi, perché quest'ultimi rappresentano il divenire, l'azione e cioè la prospettiva. Sull'aggettivo "federiciano", invece, ci soffermiamo sulle caratteristiche mutuabili per il nostro percorso e la nostra comunità. Federico II era definito dai suoi contemporanei "Stupor Mundi" e noi abbiamo in merito due compiti: la necessità di sollecitare nella sensibilità delle persone lo stupore, sia nalle eccezione di rieducazione allo stupore, sia in quella di evadere dalla banalità. Come disse Giulio Andreotti ad un Meeting dell'Amicizia noi dal raggiungimento della Luna abbiamo perso il "sentimento" dello stupore, che abbiamo completamente dimenticato con l'evoluzione tecnologica. Cosa può fare ACLI TERRA per risvegliare tale sensibilità che rientra anche tra i piaceri? Provare a far riemergere il gusto della creatività che abbiamo il compito di far sbocciare nel rapporto tra le comunità e la natura. Ciò con una agricoltura, una zootecnia, una pesca o una acquacoltura che rispondano all'equilibrio tra il benessere personale e quello ambientale, quindi in una visione armonica. Una armonia che risponda ache al valore della tradizione e alla efficacia della innovazione tecnologica. Ecco allora che spieghiamo il nostro percorso, focalizzando queste settimane. Federico II coinvolse i migliori esponenti delle arti, della cultura o della scienze, appunto per progettare e costruire una [...]

TAVOLETTA (ACLI TERRA): “A CONVEGNO SULLA NUOVA PAC AD APICE, UNA STRATEGIA PER VALORIZZARE AREE INTERNE E AGRICOLTURA DI QUALITA'”

Al convegno seminariale "La nuova PAC 2023-2027. Nuove opportunità della Politica agricola comunitaria per le Imprese agricole del Mezzogiorno d’Italia e delle Aree Interne", organizzato da Acli Terra Benevento e della Campania con Acli Terra nazionale, a Apice (Benevento), sono intervenuti, tra gli altri, Filiberto Parente, Presidente Acli Terra Benevento.  Parente ha sottolineato come "E' necessario sostenere l'agricoltura di qualità, dando spazio a quei nostri contadini che riescono ad essere autentiche 'sentinelle del territorio'. Il convegno di formazione e informazione ha portato dei risultati importanti: per la prima volta ragioniamo su una programmazione europea 2023-27 per valorizzare al massimo le nostre zone interne e i nostri prodotti, ma soprattutto l'inclusione sociale delle fasce deboli. L'agricoltura sociale può, infatti, essere una strada per l'occupabilità delle persone diversamente abili e con minori opportunità. Il settore agricolo rappresenta quella quota di Prodotto interno lordo che permette di valorizzare i talenti, ma anche di salvaguardare l'ambiente e il Creato". Nicola Tavoletta, Presidente Nazionale Acli Terra, che ha concluso i lavori, dopo gli interventi del Sindaco di Apice, Angelo Pepe, di dirigenti e tecnici aclisti e dei partecipanti, ha affermato: "Abbiamo intrapreso un giro delle province italiane per confrontarci con i nostri soci del mondo rurale e i nostri operatori sulla nuova PAC. Oggi ad Apice con Acli Terra Campania, abbiamo ragionato su una strategia efficace di sviluppo delle 'aree interne', che consideriamo non come conservazione di testimonianza, ma sviluppo di modelli di vitalità".

IL 13 APRILE ACLI TERRA A APICE (BN): LE IMPRESE AGRICOLE CAMPANE E LA PAC

ACLI TERRA a Apice (BN) incontra le imprese agricole campane e del Mezzogiorno per delineare opportunità e prospettive della nuova PAC 2023-27, la Politica agricola comunitaria Giovedì 13 aprile 2023 alle ore 18.00 presso il Castello dell’Ettore, a Apice Vecchia (Benevento), si svolgerà il Convegno "La PAC 2023-2027. Nuove opportunità per le Imprese agricole del Mezzogiorno d’Italia e delle Aree Interne". ACLI TERRA, l’associazione professionale agricola di ispirazione cristiana delle ACLI che promuove, tutela e assiste i lavoratori e produttori del comparto agricolo e delle marinerie, con questo incontro-dibattito tecnico e operativo intende delineare opportunità e prospettive della nuova PAC 2023-27, la Politica agricola comunitaria europea, agli operatori campani, e segnatamente delle Aree interne più distanti per geografia e collegamenti. L'incontro intende fornire al mondo rurale, che varia dalle imprese tradizionali, produttrici di colture locali, all'olivicoltura, all'area della trasformazione agricola e zootecnica o al segmento dell'agriturismo, gli strumenti per l'innovazione produttiva e tecnologica offerti dalla Pac e illustrare le nuove regole introdotte e le possibili risorse finanziarie e sostegni introdotte dell'Unione europea per il settore. Il tutto nel quadro della ispirazione aclista di rispetto del Creato, di fronte alle sfide climatiche e dei costi crescenti, con gli agricoltori davvero custodi dell'ambiente e del benessere degli animali, in una chiave di sviluppo sociale ed economico-produttivo sempre più ecosostenibile. Il programma del convegno di Apice prevede l'introduzione di Giuseppe Pacifico, Presidente Acli Terra della Campania, e i saluti di Don Ezio Rotondi, Parroco di Apice; di Angelo Pepe, Sindaco di Apice; Zaccaria Spina, Presidente Comunità Montana del Fortore; Filiberto Parente, Presidente Acli Terra Benevento; Angelo Iebba, Responsabile Sportello Caa Acli Apice, e di Michele Zannini, della Presidenza Nazionale Acli Terra. Le Relazioni tecniche saranno affidate a Paolo [...]

MERCOLEDÌ 12 APRILE APPUNTAMENTO CON IL PREMIO NOBEL RICCARDO VALENTINI

Mercoledì 12 aprile 2023 alle ore 15,45, tramite la piattaforma Teams, in diretta dal Palazzo "Achille Grandi", sede nazionale delle ACLI, potremmo riflettere sui cambiamenti climatici con ospiti d'eccezione. Le ACLI ed ACLI TERRA hanno voluto organizzare un incontro sulle questioni climatiche in relazione alla comunità, al mondo rurale e alle marinerie. Potremo ascoltare il Premio Nobel per la Pace 2007 Riccardo Valentini, che sarà accompagnato dal Presidente della Fondazione "Manlio Resta" il Prof Vanni Resta. Un appuntamento prestigioso voluto proprio per avere un quadro ampio e approfondito sulla tematica e per abbinarlo alle misure messe in campo dall'Unione Europea. Per noi che sosteniamo e tuteliamo lo sviluppo del lavoro in Agricoltura e nella filiera ittica è un appuntamento irrinunciabile oltre che di prestigio. Per collegarvi potete chiedere il link a segreteria@acliterra.it. Nicola Tavoletta Presidente Nazionale ACLI TERRA

CONVEGNO ACLI TERRA MILANO: SCELTE CONSAPEVOLI ED ECOSOSTENIBILI PER LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Nel convegno nazionale 'Crisi dell'acqua e del clima', organizzato da Acli Terra Milano e Lombardia, in corso alla sede delle Acli Milanesi, emerge la necessità, sottolineata dai diversi relatori, a partire dai presidenti Danilo Malaguti (Acli Terra Milano) Filippo Pinzone (Acli Terra Lombardia) e Andrea Villa (Acli Milanesi) di interventi mirati e concreti da parte di tutti gli attori istituzionali e non, di fronte all'emergenza climatica e alla siccità, particolarmente aggravata quest'anno. Per la direttrice del Consorzio Tevere Nera, Carla Pagliari è importantissimo "il ruolo degli operatori agricoli, così come i Consorzi di bacino che salvaguardano e manutengono operativamente i nostri territori". Per Andrea Villa "A Milano noi ci percepiamo come città del terziario e industriale, ma dobbiamo sempre avere a cuore i nostri fratelli del mondo agricolo. Anzi, si deve pensare a chiudere con una visione planetaria soltanto 'estrattiva' e di dominio del Creato". Mentre per Filippo Pinzone "Abbiamo una grande crisi dell'acqua, e penso al Pavese con le nostre risaie, che ne assorbono molta o la mia zona del Ticino. E nonostante la ricchezza delle fonti delle nostre montagne che sono molto alte. Così oggi esaminiamo e proponiamo le esperienze innovative dei nostri agricoltori e da cui traiamo molte buone pratiche da diffondere. Per il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, che conclude il convegno "La vera sfida è la gestione e manutenzione del patrimonio idrico. Gli agricoltori sono i veri 'gestori' dei territori e vanno sostenuti anche con una legge ad hoc. Torniamo a chiedere, poi, la costruzione di nuovi invasi e incrementare dal 4% al 6 la spesa del Pnrr".

CRISI DELL’ACQUA E DEL CLIMA: IL 31 MARZO A MILANO UN CONVEGNO SUL TEMA

I cambiamenti climatici in atto nel nostro Paese stanno producendo situazioni di grave sofferenza: da una parte gli eventi piovosi estremi, unitamente all’aumento delle temperature, provocano ingenti danni in molte zone; d’altro canto la siccità, che lo scorso anno ha attanagliato soprattutto il nord Italia, tuttora perdura e si prevede un’estate peggiore della precedente. Il sistema agricolo è fortemente impattato dalla situazione climatica, comportando notevoli problemi alla produzione, anche con perdite di raccolti, e alla gestione delle aziende. E’ possibile contrastare la crisi climatica, mettere in atto soluzioni efficaci? Cosa possono fare gli agricoltori, le associazioni, gli enti di gestione della rete idrica, le istituzioni regionali e nazionali per affrontare con maggiore fiducia e speranza la prossima stagione? A queste e altre domande si cercheranno risposte convincenti nel convegno “CRISI DELL'ACQUA E DEL CLIMA – GESTIONE E SOLUZIONI INNOVATIVE” che avrà luogo il 31 marzo ore 15 nella sede delle Acli Milanesi in via della Signora 3, Milano, organizzato da Acli Terra Milano-MB, Acli Terra Lombardia, Acli Terra nazionale e Acli Milanesi. Interverranno fra gli altri: GIULIANA BARBATO (Ricercatrice del CMCC): “Scenari di cambiamento climatico in Italia e in Lombardia - Attività di ricerca per il settore Agricoltura” – MARCO CUNEO e ANTONIO CORBARI: “Testimonianze dal mondo rurale” – MICHELE BOVE (Parco del Ticino): “Acqua e cambiamenti climatici nella pianura irrigua: quali pratiche agricole” – PIERLUIGI CASTIGLIONI (Est Ticino Villoresi): “Gestione idrica in Lombardia e in Italia” – CARLA PAGLIARI (Consorzio di Bonifica Tevere-Nera): “Enti territoriali, gestione e rapporti con le Istituzioni” – NICOLA TAVOLETTA (Presidente Nazionale Acli Terra) per le Conclusioni. Porteranno i saluti ANDREA VILLA (Acli Milanesi) e MASSIMO MANNI (Consorzio di Bonifica Tevere-Nera). Il convegno si terrà in presenza, ma si potrà [...]

ACLI TERRA, BENE STOP A CARNE SINTETICA, GIUSTA TUTELA DI CONSUMATORI E EQUILIBRIO NATURA

"ACLI TERRA era in attesa del decreto varato dal Governo che vieta il commercio e la produzione in Italia di carne e di altri alimenti ottenuti in laboratorio, i cibi sintetici o i mangimi sintetici. ACLI TERRA esprime soddisfazione per tale provvedimento voluto dalle rappresentanze professionali e da tutta la comunità italiana, rappresentata dalla scelta del Governo. Questo provvedimento si abbina a quello di qualche giorno fa per fare chiarezza anche sulle farine derivate dagli insetti. Sono tutte misure valide per proteggere e tutelare le persone, rispetto ad una campagna industriale che specula sui bisogni e le ansie sociali con soluzioni per niente benefiche, che minano, invece proprio gli equilibri naturali e sociali". Così il presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, l'associazione professionale agricola aclista che promuove, tutela e assiste i lavoratori e produttori del comparto agricolo, olivicolo e delle marinerie, in relazione ai provvedimenti adottati ieri dal governo sul blocco della carne creata in laboratorio.

TAVOLETTA (ACLI TERRA): “MOLTO BENE CANDIDATURA DELLA CUCINA ITALIANA ALL’UNESCO E DECRETI SU FARINE DERIVANTI DA INSETTI”

“Molto bene la proposta governativa, promossa dai ministri dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, e della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di far inserire la Cucina italiana nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. La bontà delle pietanze e dei prodotti dei nostri territori, derivanti dalla varietà storico-culturale del nostro Paese, da sempre apprezzati nel mondo anche in chiave di equilibrio alimentare, potrà così avere un ulteriore riconoscimento internazionale. Egualmente, siamo lieti dell’adozione dei decreti interministeriali riguardanti la certificazione specifica e chiara con l’esposizione in scaffalature separate per la vendita delle farine derivanti da insetti. Come ACLI TERRA, operando a tutela e promozione degli operatori del mondo rurale e delle marinerie, questi provvedimenti rientrano nei nostri obiettivi di una sempre maggiore valorizzazione del gusto e della nostra peculiare filiera agroalimentare, nonché di assoluta garanzia per i consumatori”. Cosi in una nota Nicola Tavoletta, presidente nazionale di ACLI TERRA, l’associazione professionale agricola aclista che promuove, tutela e assiste i lavoratori e produttori del comparto agricolo e le buone pratiche in un quadro economico-produttivo e sociale ecosostenibile.

CHIESA, ACLI: BUON LAVORO A MONS. CROCIATA, CAMMINIAMO INSIEME PER COSTRUIRE LA PACE

Le Acli esprimono le proprie felicitazioni a Monsignor Mariano Crociata, eletto ieri presidente della Comece, la Commissione degli episcopati dell’Unione europea. Una scelta importante e di grande profilo, alla luce dell’esperienza pastorale maturata negli anni. In un momento storico delicato, Monsignor Crociata ha ricordato quanto sia importante che l'Unione Europea torni “ad essere fonte di sviluppo e garanzia di pace per il continente e per il mondo”. Ci uniamo a questa speranza, consapevoli di condividere un unico destino e di essere chiamati a fare la nostra parte per il bene comune.   Unità e solidarietà sono le parole che monsignor Crociata ha scelto per iniziare questo nuovo incarico, portando avanti l’idea di uno sviluppo economico che non lasci indietro nessuno. Ancora una volta la Chiesa ci indica la strada dell’ascolto e dell’incontro per costruire insieme un futuro di pace.

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