Acli Terra condivide totalmente l’insieme delle valutazioni e delle proposte contenute nel documento conclusivo relativo all’Indagine conoscitiva sull’Agricoltura Sociale, reso noto dalla Commissione Agricoltura della Camera.
Il documento rende più agibile una legislazione quadro, a livello nazionale, in grado di riconoscere il complesso mondo dell’agricoltura sociale, sempre più dimensione significativa della multifunzionalità e generatrice di uno spaccato di economia civile indispensabile a riconoscere interamente le molte agricolture che caratterizzano l’economia rurale nel suo complesso.
Per Acli Terra l’agricoltura sociale non è “un’altra agricoltura”; è sostanzialmente una possibilità di assicurare la cura di beni relazionali non solo in un’ottica remunerativa ma anche di riconoscimento di nuove dimensioni della dignità umana di tutti i soggetti che, indipendentemente da quanto producono, hanno valore per come producono e per quello che tutelano rispetto al valore dei paesaggi, delle biodiversità, delle tradizioni, delle risorse naturali ed ambientali, nonché dei servizi alle persone.
L’agricoltura sociale mette in moto, di fatto, eventi economici e civili insieme che aiutano effetti di integrazione ma anche la produzione di beni comuni immateriali, ma indispensabili per rigenerare comunità e contesti, altrimenti travolti dal dominio di un mercato talvolta irresponsabile.