Acli Terra sottoscrive ed aderisce al Manifesto di Assisi, il patto fra grandi imprese, associazioni, economisti e Istituzioni, che ha l’obiettivo di abbinare sostenibilità e crescita inclusiva nei territori per contrastare il cambiamento climatico
L’Associazione professionale agricola delle Acli ha espresso la sua adesione consapevole di accogliere una sfida che rappresenta una necessità ma anche una opportunità, per costruire un’economia più forte proprio perché a misura d’uomo e che scommette su ciò che ci rende unici.
“Da sempre – ha dichiarato il Presidente nazionale, Antonino Ziglio – siamo impegnati in attività di formazione, informazione e tutela dei lavoratori dell’agricoltura, dell’industria agroalimentare e dell’ambiente ponendo attenzione a modelli di sviluppo sostenibili. Acli Terra, infatti, opera in un comparto che, a partire dal lavoro buono dell’uomo, può costituire un presidio fondamentale contro la crisi climatica e per un uso sostenibile delle risorse naturali del pianeta”.
Secondo Ziglio, inoltre, affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più capaci di proiettarsi nel futuro.
Una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Questa sfida, inoltre, può rinnovare la missione dell’Europa, dandole forza e centralità, e del nostro Paese che nel campo dell’economia circolare e sostenibile e in molti settori, quali l’industria, l’agricoltura, l’artigianato, i servizi, il design e la ricerca è, senza alcun dubbio, protagonista.