Anche quest’anno Acli e Acli Terra Calabria si soffermano con una loro riflessione sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la GiornataNazionale del Ringraziamento 2023. La tematica centrale è lo stile cooperativo qualemodello d’impresa. Una culturache nasce dallaDottrina Sociale della Chiesa, laddovevengono sottolineati non solo la centralità dell’uomo e del suo lavoro quotidiano ma anche la sceltache<< i componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operanorappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno>>.
Sicuramente nel sistema economico italiano vi sono stati, in particolare dagli anni sessanta in poi, importanti scelte economiche a favore della cooperazionee della sussidiarietà in ambito bancario, lavorativo, dell’agricoltura e della promozione sociale. Una cultura che il nostro Paese valorizza poi anche nel nuovo secolo.Che proviene da lontano e che trova pure in Calabria in Don Carlo De Cardona, sacerdote di Morano Calabro,il difensore e l’apostolo della redenzione sociale dei contadini e dei lavoratori calabresi, nonché l’inventore delle casse rurali. Le Giornate del Ringraziamento si intrecciano con la storia del lavoro dei campi e delle produzioni agricole che in tutti i tempi della storia dell’umanità sono stati di fondamentale ed essenziale importanza per il mantenimento della famiglia e del convivere civile.Intorno all’agricoltura ed all’impresa contadina è stata costruita la prima forma di economia agraria e civile anche del nostro Paese. Dopo gli anni ’60 oltre alla impresa agricola si sviluppa l’agroindustria e prende piede anche l’industrializzazione meccanica e della chimica.
La Giornata del Ringraziamento del 2023 ritorna su un tema che sicuramente trae origine da grandissime ed elevateelaborazioni dottrinali e di fede quali la Laboremexercensche pone l’uomo davanti a scelte responsabili e drammaticamente finalizzate a sollevarci da tanti periodi di degrado in cui l’uomo precipita quando dimentica la sua missione verso il bene << …mettere in risalto il fatto che il lavoro umano è una chiave e probabilmente la chiave essenziale di tutta la questione sociale se cerchiamo di vederla veramente dal punto di vista del bene dell’uomo >>.Anche rispetto alla produzione dei campi l’Enciclica esalta la funzione degli agricoltori e dei contadini, degli imprenditori agricoli << L’agricoltura costituisce così un campo primario dell’attività economica e un indispensabile fattore, mediante il lavoro umano, della produzione>>. Sta qui il centro del problema che va affrontatoin questa società contemporanea piena di contraddizioni e conflitti sociali: con grande senso di co-responsabilità sociale e collettiva: avremo i beni dalla terra se sapremo custodirla e curarla, se sapremo salvaguardarla dall’aggressione dell’inquinamento.
In buona sostanza agricoltura, qualità del cibo e tutela del lavoro stanno insieme e vanno ugualmente tutelati. l problema del lavoro e della sua tutela-sicurezza sono la chiave della questione sociale… deve affermarsi la preminenza del significato soggettivo del lavoro su quello oggettivo>>.Per concludere la Giornata del Ringraziamento 2023 ci deve condurre anche alla chiamata della Laudato Sì: << La visioneconsumistica dell’essere umano, favorita dagli ingranaggi dell’attuale economia globalizzata, tende a rendere omogenee le culture e a indebolire l’immensa varietà culturale, che è un tesoro dell’umanità>>.
La Calabria, attraverso l’impegno delle Organizzazioni professionali agricole, a partire da Acli Terra, deve trovare molteplici e coerenti forme di supporto verso il settore primario, per favorire la qualità del lavoro nei campi, della biodiversità, il senso di comunità nella protezione della natura e costruire intorno al settore agricolo gli strumenti per difendere il buon cibo e il variegato patrimonio agroalimentare che in questa regione ha radici antichissime.
Filippo Moscato – Presidente regionale ACLI Calabria
Pino Campisi – Presidente regionale Acli Terra Calabria