ACLI TERRA pone la questione della mitilicoltura italiana oggi in difficoltà per fattori ambientali oggettivi.
I molluschi sono benefici per l’ambiente, dato che svolgono la funzione di filtro depurativo naturale delle acque marine, dato ribadito da ogni autorità scientifica pubblica, e sono un elemento della filiera agroalimentare italiana strategico sia per portata occupazionale diretta che indiretta.
Ad esempio solo a La Spezia le famiglie coinvolte direttamente nel comparto sono 120.
Abbiamo raccolto numerose segnalazioni di sofferenza in questi mesi, in particolare in provincia di Taranto per l’eccessivo riscaldamento delle acque e dal Golfo di La Spezia per l’importante presenza di orate predatrici con la capacità di rompere i sacchi di protezione.
ACLI TERRA per tale settore chiede alle Regioni italiane interessate e al Ministero di ragionare su più flessibili interventi mirati per la protezione del comparto, sviluppando sinergie con i pescatori, spesso costretti in rigide discipline non sempre positive nelle specificità degli ecosistemi locali molto eterogenei nel Mediterraneo.
Per alcune aree marittime, quali le lagune, sono necessarie, poi, delle adeguate bonifiche ambientali.
Nicola Tavoletta – Presidente nazionale ACLI Terra