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Cecere: “Finalmente è realtà il reimpianto degli oliveti”

“Esprimiamo soddisfazione per l’orientamento della Commissione Europea alla concessione della possibilità di reimpianto degli oliveti colpiti dalla Xylella” è quanto ha dichiarato il presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, a seguito dell’annuncio dell’europarlamentare Paolo de Castro. La Commissione Ue, infatti, permetterà il reimpianto delle varietà di olivi “Leccino” e “Favolosa” in quanto tolleranti al batterio che ha desertificato le zone agricole della Puglia. “Siamo grati al Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, per l’impegno profuso per l’ottenimento di questo traguardo importantissimo- ha sottolineato Cecere - All’inizio, infatti, le resistenze iniziali da parte dell’Unione Europea avevano dato segnali di sfiducia ma grazie anche all’intermediazione del Vice presidente della Commissione agricola Europea, De Castro, che ringraziamo, sono stati superati quegli ostacoli che avrebbero definitivamente distrutto un patrimonio mondiale, qual è quello degli ulivi secolari”. La prossima tappa sarà il 19 giugno, data in cui sarà ufficiale la decisione presa dal Comitato fitosanitario permanente che, finalmente, permetterà di creare le condizioni per rilanciare le attività imprenditoriali degli olivicoltori.

Xylella, Cecere: “Tornino gli ulivi dove ora c’è il deserto”

Durante la Conferenza che si è tenuta ieri a Bari, dal titolo “Rafforzare la cooperazione internazionale nel settore agricolo nella Regione mediterranea”, il Commissario Ue all’agricoltura, Phil Hogan, ha annunciato l’apertura di un canale di negoziato con Bruxelles per trovare la migliore soluzione per il reimpianto degli ulivi nelle zone infette dalla Xylella fastidiosa. «Prima di venire in Puglia – ha sottolineato il Commissario - mi sono confrontato con l'amico e collega Vytenis Andriukaitis (commissario alla Salute, ndr) che ha in carico il dossier sulla batteriosi e che ha espresso la volontà di rimuovere il divieto di reimpianto degli ulivi, anche sulla base della comunicazione attesa da parte dell'Efsa nel prossimo marzo». «È una notizia che ci rende soddisfatti. – ha dichiarato Giuseppe Cecere, presidente nazionale di Acli Terra – Finalmente, dove ora c’è il deserto, sarà possibile reimpiantare gli ulivi, il simbolo della forza della regione Puglia. Non è assolutamente accettabile lasciare che i nostri territori restino così. È necessario, però, che il reimpianto degli ulivi diventi generalizzato e non solo sperimentale, rafforzando i controlli e sfruttando anche le opportunità offerte dal Piano olivicolo nazionale.» Oltre ad Hogan, alla conferenza di Bari era presente anche Paolo De Castro, vice presidente della commissione Agricoltura del parlamento europeo, che è intervenuto per assicurare la piena disponibilità dell’Europa per far fronte al problema, nell’ottica della collaborazione con la Regione Puglia. «È però evidente – ha sottolineato De Castro -  che dobbiamo dimostrare di essere capaci di contenere la diffusione del batterio per chiedere delle deroghe all'applicazione della decisione Ue che, ad oggi, ha bloccato tutto il Salento».

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