Xylella, Cecere: “Tornino gli ulivi dove ora c’è il deserto”
Durante la Conferenza che si è tenuta ieri a Bari, dal titolo “Rafforzare la cooperazione internazionale nel settore agricolo nella Regione mediterranea”, il Commissario Ue all’agricoltura, Phil Hogan, ha annunciato l’apertura di un canale di negoziato con Bruxelles per trovare la migliore soluzione per il reimpianto degli ulivi nelle zone infette dalla Xylella fastidiosa. «Prima di venire in Puglia – ha sottolineato il Commissario - mi sono confrontato con l'amico e collega Vytenis Andriukaitis (commissario alla Salute, ndr) che ha in carico il dossier sulla batteriosi e che ha espresso la volontà di rimuovere il divieto di reimpianto degli ulivi, anche sulla base della comunicazione attesa da parte dell'Efsa nel prossimo marzo». «È una notizia che ci rende soddisfatti. – ha dichiarato Giuseppe Cecere, presidente nazionale di Acli Terra – Finalmente, dove ora c’è il deserto, sarà possibile reimpiantare gli ulivi, il simbolo della forza della regione Puglia. Non è assolutamente accettabile lasciare che i nostri territori restino così. È necessario, però, che il reimpianto degli ulivi diventi generalizzato e non solo sperimentale, rafforzando i controlli e sfruttando anche le opportunità offerte dal Piano olivicolo nazionale.» Oltre ad Hogan, alla conferenza di Bari era presente anche Paolo De Castro, vice presidente della commissione Agricoltura del parlamento europeo, che è intervenuto per assicurare la piena disponibilità dell’Europa per far fronte al problema, nell’ottica della collaborazione con la Regione Puglia. «È però evidente – ha sottolineato De Castro - che dobbiamo dimostrare di essere capaci di contenere la diffusione del batterio per chiedere delle deroghe all'applicazione della decisione Ue che, ad oggi, ha bloccato tutto il Salento».