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COME SCEGLIERE UN OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA DI QUALITÀ!

L’estate ha lasciato il passo all’autunno, tra tappeti di foglie che riversano un gioco di cromie, anche l’olio d’oliva attira i più curiosi con le sue sfumature che gli attribuiscono il noto nome “oro verde”. Spesso lo dimentichiamo, ma l’olio d’oliva esprime un immenso valore, sia dal punto di vista del territorio che socio economico, ma soprattutto fa bene alla nostra salute. La comunità scientifica iniziò ad approfondirne lo studio da quando le popolazioni che si affacciano sul Bacino del Mediterraneo si ammalavano di meno di malattie cardiovascolari.  Da nord a sud, l’Italia con le sue ben 737 varietà, garantisce una esplosione di gusti per tutti i palati. La nostra nazione vanta un patrimonio olivicolo inestimabile, che dobbiamo imparare meglio a tutelare e apprezzare, proprio perché è tra i più importanti e studiati al mondo. Ma cosa rende così speciale il nostro olio extravergine di oliva? Principalmente la composizione dei suoi acidi grassi monoinsaturi, il cui principale rappresentante è l’acido oleico, ma anche l’acido linoleico, linolenico.   Oltre a ciò, nell’olio d’oliva c’è una piccola frazione definita insaponificabile, che rappresenta una percentuale piccolissima (il 2-3%) di molecole nobili tra cui principalmente i biofenoli, i tocoferoli, gli steroli. I noti biofenoli fanno bene alla salute del consumatore, ormai è risaputo e per fortuna sta crescendo la consapevolezza nel loro consumo. Ma come ci possono aiutare questi composti? Tra i biofenoli più importanti meritano di essere citati in primis l’oleuropeina, il principale costituente del sapore amaro delle drupe, che possiede proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti. Ma anche l’idrossitirosolo, l’oleocantale o l’oleacina, il ligstroside, ecc.   L’oleocantale, in particolare,  ha delle proprietà simili all’ibuprofene, un noto farmaco con azione antinfiammatoria. E anche l’oleacina che ci aiuta nella gestione della sindrome metabolica, nella diminuzione [...]

DISTRETTO DEL CIBO DEL LAMETINO, A DISTANZA DI DUE ANNI NESSUNA COSTITUZIONE, UNA PARTITA QUASI PERSA

Acli Terra Calabria nel 2018 intuì la valenza economica dei Distretti del Cibo, perché come scritto nella legge istitutiva del 2017 si pongono obiettivi strategici per << promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale, attraverso le attività agricole e agroalimentari; contribuire al mantenimento ed alla crescita dell’occupazione, sostenendo la proiezione sui mercati nazionali ed internazionali dei sistemi locali di riferimento e delle imprese, favorendone la concentrazione dell’offerta in logica di filiera e di multi filiera>>. Parte da qui Pino Campisi, presidente regionale Acli Terra Calabria, nonché Pres. Regionale UCID ( Unione Cristiana Imprenditori  Dirigenti ) per riaffermare che si tratta di un vero programma di progettualità e visione che andava trasferito sui territori regionali e farlo camminare per produrre beni, tutela ambientale, nuove opportunità di crescita delle imprese e  nuove opportunità di lavoro. In buona sostanza con i Distretti del Cibo, Lamezia e il Comprensorio hanno l’opportunità di rilanciare un piano di investimenti e di lavoro per lo sviluppo locale integrato in una prospettiva di crescita, innovazione, competitività e sostenibilità economica. Invece niente, siamo fermi. In questo territorio manca una strategia, l’intrapresa, i tempi di attuazione saltano, non si converge per accompagnare un territorio dalle ricchezze naturali straordinarie che da almeno quindici anni non possiede un piano di sviluppo economico-industriale-agroalimentare della Piana e dell’Istmo. Sicuramente per mancanza di un forte partenariato istituzionale, con imprese e Associazioni professionali di categoria. Eppure a Lamezia potrebbe sorgere il più importante Distretto del Cibo della Calabria perché ci sono le condizioni migliori per sorreggerlo sin dalla sua costituzione, a partire dal sostegno di Lamezia Europa Spa, [...]

ACLI TERRA – CON IL PRESIDENTE NAZIONALE NICOLA TAVOLETTA – TERRÀ UNA LEZIONE SUL “FEAMPA”

Il prossimo 06 novembre 2023 a partire dalle ore 14:00 presso l’aula 9-B del Dipartimento dI Comunicazione e ricerca sociale de la Sapienza Università di Roma in via Salaria 113 si terrà all’interno della lezione del Prof. Vanni Resta dell’insegnamento “Project e Financing management dei progetti di innovazione” – Corso di Laurea in “Progettazione Sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l'inclusione di genere” – la lectio magistralis dal titolo “Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA), viaggio nella pesca europea”. La lezione sarà tenuta da Nicola Tavoletta, Presidente nazionale ACLI TERRA, Presidente del Cda Caa ACLI nonché giornalista accompagnato dalla Direttrice Generale dell’ANAPI Pesca, Associazione Nazionale Autonoma Piccoli Imprenditori della pesca Annamaria Mele. La lezione testimonia l’apertura del corso di Laurea Magistrale verso uno dei meno conosciuti e presentati fondi indiretti, strumento finanziario a sostegno del settore pesca e acquacoltura per il periodo di programmazione 2021-2027. La lezione offrirà l’occasione per illustrare anche le attività di Acli Terra quale l’Associazione Nazionale professionale agricola, senza fini di lucro che opera nel mondo rurale, in tutta Italia, a sostegno dello sviluppo delle persone e dei territori. Ai lavori parteciperà anche la Prof.ssa Mariella Nocenzi, Responsabile dell’assicurazione del menzionato corso di laurea. La lezione sarà aperta anche a studentesse e studenti degli altri corsi.

ACLI TERRA NEL PRINCIPATO DI MONACO ORGANIZZA – IL 1° NOVEMBRE – “BEE HAPPY”, LA GIORNATA DEL MIELE ITALIANO

Acli Terra a Montecarlo. Il prossimo primo novembre ACLI TERRA porterà sette aziende dell’apicoltura italiana di sei regioni diverse al “Bee Happy”, la Giornata del miele italiano nel Principato di Monaco, un evento di Acli Terra organizzato in collaborazione con Équivoque, il raffinato ed esclusivo locale sulla terrazza dell’Hotel Miramare su Port Hercule. Acli Terra intende promuovere e valorizzare, con questa iniziativa internazionale, le piccole aziende artigianali italiane e lo specifico segmento del settore del miele e di tutta la filiera dell’apicoltura, nel quadro di un'agricoltura e del Made in Italy in significativa crescita, come recentemente rilevato dall’Ismea. In quella giornata, i creativi chef e bartender del Rooftop bar Équivoque presenteranno i nettari delle sette aziende italiane con abbinamenti elaborati con cocktail originali o finger food davanti ad un pubblico e ospiti internazionali dalle ore 11.30 alle 18.00. Per il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, “‘Bee Happy’, la nostra Giornata del miele italiano nel Principato di Monaco, è una opportunità di promozione originale e di altissimo livello internazionale per raffinatezza ed eccezionalità del luogo, che offre una ribalta e, quindi, un mercato prestigioso ad eccellenti artigiani italiani della trasformazione agroalimentare e del miele. Non sono produttori di grandi quantità, caratteristica tipica di tante aziende italiane, bensì di alta qualità, che abbiamo il compito di far emergere dai localismi per accompagnarli nelle dispense più ricercate”. “Il 1° novembre - aggiunge Tavoletta - ci concentriamo sull’apicoltura, ma continueremo ciclicamente con altri prodotti. Il prossimo nostro appuntamento sarà, ad esempio, interamente dedicato alle erbe officinali. Come Acli Terra siamo convinti che il valore della competenza e del talento delle donne e degli uomini impegnati nell’agroalimentare italiano vada valorizzato in contesti diversi dai canali della grande distribuzione, [...]

ACLI TERRA IN SARDEGNA SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DEL COMPARTO MARINO INQUADRANDOLO IN UNA VISIONE DI SOSTENIBILITÀ E CRESCITA

L'evento "La Salvaguardia della Pesca in Sardegna," organizzato da ACLI Terra a Castelsardo (SS) il 14 ottobre, ha messo in risalto l'importanza del comparto marino e dell'acquacoltura nella regione e come questi possano conciliarsi per garantire una sostenibilità a lungo termine. In un contesto in cui le sfide legate alla pesca e alla gestione delle risorse marine sono sempre più evidenti, è fondamentale trovare soluzioni che permettano una crescita economica senza compromettere l'equilibrio ecologico del mare. L'acquacoltura rappresenta una risorsa chiave in questo contesto, offrendo opportunità di produzione sostenibile di specie ittiche, riducendo la pressione sulle risorse naturali e creando posti di lavoro nelle comunità costiere. Il Presidente nazionale di ACLI Terra, Nicola Tavoletta, ha dichiarato: "Il nostro impegno va oltre la mera tutela dell'attività ittica tradizionale. Anche qui, a Castelsardo, abbiamo ribadito i punti programmatici che ACLI TERRA promuove per migliorare il comparto ittico: 1) Strumenti di welfare calibrati per i pescatori, compresa la classificazione di mestiere usurante.E senza dimenticare sostegni specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i gravosi tempi di lavoro degli operatori; 2) Dare concreta dignità istituzionale al comparto con la creazione, in tutte le nostre Regioni costiere, di uno specifico assessorato alla Pesca, nettamente separato dall'Agricoltura; 3) Piano nazionale organico di sviluppo dell'acquacoltura; 4) Classificazione legislativa del pescatore quale "Custode dell'ambiente" con relativo finanziamento della funzione; 5) Incentivazione dell'innovazione tecnologica per la sicurezza dei lavoratori e per accorciare al massimo la filiera tra pescatori e consumatori; 6) Vivibilità dei porti con riordino delle competenze gestionali delle aree; 7) Necessità dei ripopolamenti ittici, come ad esempio, quello per gli astici. Riconosciamo l'importanza dell'acquacoltura come strumento di sviluppo sostenibile e crescita economica per le comunità costiere. La pesca e l'acquacoltura possono coesistere, [...]

ACLI TERRA: A CASTELSARDO (SS) DOMANI MATTINA, 14 OTTOBRE, L’INCONTRO – DIBATTITO “LA SALVAGUARDIA DELLA PESCA IN SARDEGNA”

Sabato 14 ottobre 2023 a Castelsardo (Sassari), in Piazza Novecento dalle ore 10.00, si svolgerà l’incontro-dibattito “La salvaguardia della pesca in Sardegna”, organizzato da ACLI TERRA SARDEGNA. ACLI TERRA con tutte le sue articolazioni locali, regionali e centrale, prosegue anche in Sardegna i confronti territoriali sui temi fondamentali - per rilevanza economica e sociale -, esaltando il peculiare profilo nazionale che assumono i diversi luoghi e realtà produttive e lavorative dell’isola. E in questa occasione mettendo al centro gli operatori della pesca e della filiera ittica. Dopo i recenti appuntamenti di Acli Terra nazionale e territoriale a Giulianova, Trapani, Orbetello e Gaeta, anche domani, sabato 14 ottobre, è allestito un significativo panel di relatori nell’incontro-dibattito “La salvaguardia della pesca in Sardegna” a Castelsardo, in provincia di Sassari. Qui saranno, tra l’altro, ribaditi i sei punti programmatici proposti dall’associazione professionale aclista che tutela e promuove gli operatori delle marinerie e del mondo rurale, punti che sono tutti finalizzati a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, oltre che la salvaguardia della loro dimensione socio-economica, nella filiera ittica e nelle medesime marinerie. Nico Ruiu, dirigente nazionale della Sardegna sottolinea: "Abbiamo voluto riunire a Castelsardo le donne e gli uomini impegnati nella filiera ittica e nelle marinerie perché in ACLI TERRA crediamo nel confronto come strumento per una evoluzione delle marinerie nel rispetto di tre sostenibilità in equilibrio: quella sociale, ambientale ed economica. L’assemblea di Castelsardo è un appuntamento strategico per le marinerie sarde, troppo spesso dimenticate nei ragionamenti politici regionali, ma riserva anche un messaggio nazionale, visti gli ospiti che rivestono ruoli apicali nelle rappresentanze italiane”. Per Stefania Valentini, Vice Presidente H.Opes Foundation: “l’Uomo è la più grande risorsa per la protezione del mare e come pescatori [...]

PER NON BANALIZZARE IL PRESENTE

In provincia di Grosseto, questa volta, abbiamo svolto la terza edizione di “ACLI TERRA LAB” e ad ospitare i numerosi incontri di approfondimento la suggestiva campagna nel Golfo di Talamone. Un golfo dalla bellezza raffinata tanto da essere stato scelto nella sceneggiatura del famosissimo film di 007 “Quantum of Solace”. Talamone origina il proprio nome da Telamone, l’eroe greco, Re di Salamina, che ha fatto parte degli Argonauti e ha partecipato alla caccia al “Cinghiale Calidonio”. Il cinghiale era stato inviato da Artemide a distruggere i campi di Calidone perché il Re Oineo era venuto meno nelle offerte votive succedute all'eccellente raccolto calidonio, trascurando la dea, e per liberarsi della belva lo stesso Re organizzò una caccia in cui chiese la partecipazione di quasi tutti gli eroi del mito greco. La stessa belva mitologica fu mandata da Ares, per gelosia, a uccidere Adone quando costui si innamorò di Afrodite. Insomma è stato antagonista spietato dei principali eroi greci. ACLI TERRA è venuta a Talamone proprio per continuare ad assumere con coraggio la capacità d’avanguardia di una associazione professionale agricola che ha il compito di far emergere l’eroicità, il talento, le capacità degli agricoltori e dei pescatori, degli operatori dell’agroalimentare, sconfiggendo quei “cinghiali calidoni” dei tempi nostri. Ciò costruendo ed attuando soluzioni. E’ evidente finalmente uno stile associativo che coniuga la rappresentanza ad altre due funzioni: l’assistenza e la elaborazione. Nelle tre edizioni di “ACLI TERRA LAB” questo della triplice funzionalità associativa è stato un filo conduttore caratterizzante e, spero ora, qualificante, che ha origine proprio nel mio discorso ai delegati del Congresso di Bari di un anno e mezzo fa. Allora parlai della duplice funzione sindacale includendo l’elaborazione nelle altre due. A Talamone abbiamo approfondito la funzione della rappresentanza confrontandoci con “Terra [...]

ACLI TERRA A TRAPANI SI CONFRONTA CON ANAPI PESCA

Lunedì 2 ottobre ed oggi martedì 3 ottobre ANAPI Pesca ha svolto, presso il Vittoria Hotel, una due giorni di incontri sulle politiche della pesca. Ha partecipato una delegazione Nazionale e provinciale di ACLI TERRA invitata al confronto. A margine dei lavori, ai quali ha partecipato anche il Consigliere regionale dell'ARS Dario Safina, le delegazioni hanno incontrato gli operatori della filiera ittica locale al mercato e al porto. Il Vice Presidente nazionale di ACLI TERRA, il trapanese Giuseppe Peralta, ha fatto gli onori di casa, mentre la responsabile provinciale del Patronato ACLI Marilena Ciota ha rappresentato ai pescatori gli strumenti di previdenza sociale per i marittimi. Il Presidente nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta ha ribadito i cinque punti per la filiera ittica già proposti venerdì scorso a Giulianova: 1) Strumenti di welfarre calibrati per i pescatori, compresa la classificazione di mestiere usurante. Senza dimenticare sostegni specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i tempi di lavoro. 2) Vera dignità istituzionale al comparto con un assessorato specifico, staccato dall'agricoltura, nelle regioni costiere. 3) Piano nazionale organico di sviluppo dell'acquacoltura. 4) Classificazione legislativa del pescatore quale "Custode dell'ambiente" con relativo finanziamento della funzione. 5) Incentivazione della innovazione tecnologica per la sicurezza dei lavoratori e per accorciare la filiera tra pescatori e consumatori.

ACLI TERRA PRESENTA LA TERZA EDIZIONE DI “ACLI TERRA LAB” IL 5 E 6 OTTOBRE A TALAMONE (GR): UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER ESPLORARE IL FUTURO DELL’AGROALIMENTARE, DELLE IMPRESE E DELLA COMUNICAZIONE

ACLI Terra è lieta di annunciare la terza edizione di "ACLI Terra LAB", un evento straordinario che si terrà il 5 e 6 ottobre 2023 a Talamone (GR). Questa due giorni di conferenze, dibattiti e networking rappresenta una piattaforma unica per esperti, professionisti e appassionati interessati a esplorare i cambiamenti e le opportunità nei settori chiave dell'agroalimentare, della comunicazione, delle imprese, dell’economia e dei finanziamenti europei.   Con l'obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze, lo sviluppo di idee innovative e l'ispirazione reciproca, "ACLI Terra LAB" vedrà la partecipazione di relatori di spicco nel campo dell'agricoltura, dell'alimentazione, della comunicazione e degli affari.   Tra gli argomenti che saranno discussi:   Agroalimentare Innovativo: Scoprite le ultime tendenze nell'agricoltura e nell'industria alimentare, con un focus sulla sostenibilità e la sicurezza alimentare. Comunicazione Strategica: Approfondite le strategie di comunicazione vincenti per promuovere prodotti, marchi e progetti nel settore agroalimentare e aziendale. Finanziamenti Europei: Come ottenere finanziamenti e supporto per progetti agricoli ed economici attraverso programmi europei. Design per l'Innovazione: Esplorate il ruolo cruciale del design nell'innovazione produttiva e nella creazione di prodotti di successo. Economia Resiliente: Analisi delle sfide economiche attuali e delle opportunità per le imprese. Imprese Sostenibili: Strategie e best practice per sviluppare imprese sostenibili e responsabili.   L'evento sarà anche un'occasione straordinaria per il networking, con opportunità di stabilire connessioni significative con professionisti, esperti e leader di settore.   "ACLI Terra LAB" è diventato un appuntamento fondamentale per chi è interessato alla sostenibilità, all'innovazione e alle sfide dell'agroalimentare e delle imprese", ha dichiarato Nicola Tavoletta - Presidente nazionale ACLI Terra. "Siamo entusiasti di offrire un'esperienza unica a tutti i partecipanti, dove possono condividere conoscenze e ispirarsi a creare un futuro migliore per questi settori cruciali". [...]

ACLI TERRA: IL PRESIDENTE NAZIONALE A GIULIANOVA (TE) ALLA TAVOLA ROTONDA SULLE FILIERE ITTICHE

Venerdì 29 settembre a Giulianova (Teramo), alle ore 10.00 presso la Sala Convegni dell’Ente Porto, a lungomare Spalato 126, il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta sarà tra i relatori alla Tavola rotonda sulle filiere ittiche, organizzata dall’Università di Camerino e Flag Costa Blu. All’incontro “Le nuove sfide delle filiere ittiche locali: contratti di filiera, internazionalizzazione, integrazione territoriale”, presieduto e moderato dal professor Alberto Felici, docente presso l’Università di Camerino (UNICAM) e Direttore del Master ‘Management Aree e risorse acquatiche costiere’ (MARAC), parteciperanno altresì: Tonino Giardini, responsabile nazionale Impresa Pesca Coldiretti; Claudia Benassi, docente Master MARAC - UNICAM, Federico Gallas, Università Cattolica (UNICATT), Direttore generale H.OPES Foundation; Silvia Valentini, responsabile Federpesca Europa. A questo proposito, il presidente Tavoletta sottolinea che “la pesca è un settore molto importante per il nostro Paese, con le sue ulteriori potenzialità dal punto di vista non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Come Acli Terra, anzi, sosteniamo che per il duro lavoro quotidiano con le difficoltà connesse, i pescatori devono essere finalmente essere classificati nel novero dei mestieri usuranti. E l'acquacoltura è, poi, necessaria per mantenere un equilibrio ecosostenibile”. Gli eventi inseriti nelle manifestazioni per il World Maritime Day 2023 saranno fruibili anche nell’aula virtuale del Master MARAC all’url https://unicam.webex.com/meet/risorsemarinecostiere

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