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PERALTA (VICE PRESIDENTE ACLI TERRA): “BENE I CONTRIBUTI DELLA REGIONE SICILIA A IMPRESE ITTICHE COLPITE DA CALAMITÀ NATURALI”

"Apprezziamo la decisione dell'assessorato all’Agricoltura e del governo della Regione Sicilia di riattivare il Fondo di solidarietà regionale, stanziando 200 mila euro per i ristori alle imprese del settore della pesca, danneggiate per calamità naturali o eventi eccezionali o che hanno sospeso la propria attività per svolgere interventi di soccorso in mare a migranti e naufraghi" Così si esprime il vice presidente nazionale ACLI TERRA, il trapanese Giuseppe Peralta. "E' anche significativa la misura specifica, sottolineata dall'assessore regionale al ramo, Luca Sammartino, destinata ai pescatori di Lampedusa che hanno avuto le attrezzature danneggiate o problemi all'attività di pesca a causa dei relitti nei fondali di barche dei migranti. Invitiamo gli operatori a consultare sul web l'avviso del dipartimento della Pesca mediterranea regionale per fruire dei contributi, che verranno erogati in regime 'de minimis' e fissati a massimo 30 mila euro per beneficiario", conclude il vice presidente dell'Associazione professionale di ispirazione cristiana che tutela e assiste lavoratori e operatori del mondo rurale e della pesca, Peralta.

IL SALUTO DI ACLI TERRA AL CONGRESSO NAZIONALE CTA

In occasione del Congresso nazionale del Centro Turistico Acli (CTA), pubblichiamo il messaggio del Presidente nazionale di ACLI Terra Nicola Tavoletta: "Caro Matteo, gentili Delegate e Delegati, avevo accolto con piacere l'invito a portare i saluti di ACLI TERRA alla vostra Assemblea Congressuale, ma un fastidioso raffreddore non mi ha lasciato seguire i vostri lavori, pur essendo venuto a trovarvi. Vi auguriamo un buon mandato associativo lasciandovi una breve riflessione. ACLI TERRA, insieme alle ACLI nazionali, hanno sostenuto l'approvazione della nuova legge che vieta la commercializzazione del cibo artificiale in Italia ed ora trasferiamo tale impegno nel confronto europeo. Ve lo ricordo perché siamo uniti dalla necessità di affrontare il tema della artificialità, perché prima o poi voi sarete in "concorrenza" con il metaverso. Non è fantascienza, ma una realtà attuale. Siamo tutt'insieme chiamati ad una grande riflessione sull'autenticità, sulla esperienza autentica come valore dalla qualificazione umana. Abbiamo la necessità di lavorare sulle distinzioni qualificanti. Abbiamo la necessità di far emergere il gusto in ogni sfumatura, uscendo dalla cultura della prestazione. I nostri iscritti non saranno così solo produttori agroalimentari, ma stilisti del gusto. I vostri non produttori di viaggi, ma stilisti dei viaggi. BUON LAVORO" Nicola Tavoletta - Presidente nazionale ACLI Terra

ACLI TERRA: A BOLOGNA IL 4 DICEMBRE UNA GIORNATA NAZIONALE DELLE ERBE OFFICINALI

Lunedì 4 dicembre a Bologna, ACLI TERRA svolgerà una giornata nazionale interamente dedicata alle erbe officinali. Per l'associazione professionale agricola aclista si tratta di un settore da sostenere per una crescita produttiva capace di soddisfare la sempre maggiore richiesta nazionale. Una crescita rispettosa dei valori della qualità dei prodotti e che assicuri un adeguato ricavo per gli agricoltori. ACLI TERRA nazionale in collaborazione con le ACLI Provinciali di Bologna proporrà, quindi, due appuntamenti*: dalle ore 15.30* presso il Centro culturale Giorgio Costa ci saranno delle elaborazioni innovative con due giovani maestri della ristorazione, lo chef de La Bocca di Roma, Emanuele Federici, e i barman dell'Équivoque del Principato di Monaco, Pasquale Buonanno e Nicola Buratto. Dalle ore 20.30 si svolgerà, invece, il talk show ‘Officine dei Sensi’, in diretta Facebook sulla pagina ACLI TERRA. Dallo studio allestito nella sede provinciale delle ACLI di Bologna, la giornalista Chiara Pazzaglia intervisterà la biotecnologa Monica Crociata, l'imprenditore dell'intrattenimento Daniele Losquadro, lo chef Emanuele Federici, la direttrice della scuola di interpretariato LIS, Laura Santarelli, il farmacista Cesare Daneo e la giornalista Virginia Saba. Vi sarà anche la partecipazione dell'amministrazione comunale di Bologna con il consigliere comunale Filippo Diaco e del Presidente nazionale di ACLI TERRA, Nicola Tavoletta, con un saluto istituzionale. Il talk show sarà trasmesso con l'interprete per la lingua dei segni.

ACLI E ACLI TERRA CALABRIA – GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO 2023: LO STILE COOPERATIVO PER LO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA

Anche quest’anno Acli e Acli Terra Calabria si soffermano con una loro riflessione sul messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la GiornataNazionale del Ringraziamento 2023. La tematica centrale è lo stile cooperativo qualemodello d’impresa. Una culturache nasce dallaDottrina Sociale della Chiesa, laddovevengono sottolineati non solo la centralità dell’uomo e del suo lavoro quotidiano ma anche la sceltache<< i componenti dell’impresa devono essere consapevoli che la comunità nella quale operanorappresenta un bene per tutti e non una struttura che permette di soddisfare esclusivamente gli interessi personali di qualcuno>>. Sicuramente nel sistema economico italiano vi sono stati, in particolare dagli anni sessanta in poi, importanti scelte economiche a favore della cooperazionee della sussidiarietà in ambito bancario, lavorativo, dell’agricoltura e della promozione sociale. Una cultura che il nostro Paese valorizza poi anche nel nuovo secolo.Che proviene da lontano e che trova pure in Calabria in Don Carlo De Cardona, sacerdote di Morano Calabro,il difensore e l’apostolo della redenzione sociale dei contadini e dei lavoratori calabresi, nonché l’inventore delle casse rurali. Le Giornate del Ringraziamento si intrecciano con la storia del lavoro dei campi e delle produzioni agricole che in tutti i tempi della storia dell’umanità sono stati di fondamentale ed essenziale importanza per il mantenimento della famiglia e del convivere civile.Intorno all’agricoltura ed all’impresa contadina è stata costruita la prima forma di economia agraria e civile anche del nostro Paese. Dopo gli anni ’60 oltre alla impresa agricola si sviluppa l’agroindustria e prende piede anche l’industrializzazione meccanica e della chimica. La Giornata del Ringraziamento del 2023 ritorna su un tema che sicuramente trae origine da grandissime ed elevateelaborazioni dottrinali e di fede quali la Laboremexercensche pone l’uomo davanti a scelte responsabili e drammaticamente finalizzate a sollevarci da tanti periodi di degrado in cui l’uomo precipita quando dimentica la sua missione verso il bene << …mettere in risalto il fatto che il lavoro umano è una chiave e probabilmente la chiave essenziale di tutta la questione sociale se cerchiamo di vederla veramente dal punto di vista del bene dell’uomo >>.Anche rispetto alla produzione dei campi l’Enciclica esalta la funzione degli agricoltori e dei contadini, degli imprenditori [...]

OBBLIGO ETICHETTA DI PROVENIENZA PER IL MIELE: NUOVA NORMA EUROPEA

Buone notizie per il settore del miele italiano: la nuova norma europea obbliga i produttori ad inserire un’etichetta con la provenienza. Una richiesta attesa da tempo dal settore e sostenuta da ACLI TERRA, in particolare nei due eventi di promozione del miele nazionale a Fiumicino e nel Principato di Monaco lo scorso mese. La produzione italiana è, infatti, a rischio, a causa dell’aumento dei costi di produzione e della concorrenza straniera a basso costo e non identificabile. Il costo di produzione del miele importato dall'Argentina è di € 2,50 al kg, mentre in Italia è di € 6,50. La stagione 2023 ha confermato il trend in calo degli ultimi dieci anni dei consumi, nonostante la produzione sia in forte recupero (+90% nel 2022, rispetto all’anno precedente). Oggi, quindi, identificare l'origine della produzione dei mieli è fondamentale per una giusta remunerazione degli apicoltori e per garantire i consumatori. ACLI TERRA ha assunto questa posizione a livello nazionale e internazionale, rivendicando anche un primato italiano: cioè quello della varietà delle tipologie, ne abbiamo 60 specie, come nessuno al Mondo. Non possiamo competere sulle quantità, ma sulle varietà abbiamo i numeri da far emergere, appunto, con le etichettature.

ACLI TERRA ESPRIME SODDISFAZIONE PER IL RADDOPPIO DEI FONDI UE PER L’AGRICOLTURA NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

ACLI Terra accoglie con grande soddisfazione il via libera della Commissione Europea alla revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) presentato dall'Italia. In particolare, l'organizzazione si compiace del significativo aumento dei fondi destinati all'agricoltura, passati da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. L'attenzione posta sull'agricoltura attraverso questo rafforzamento finanziario rappresenta un importante riconoscimento del ruolo cruciale che il settore agroalimentare gioca nella crescita sostenibile dell'Italia. Questo investimento sostanziale conferma l'importanza strategica di promuovere e sostenere il comparto agricolo, fondamentale non solo per la sicurezza alimentare del paese, ma anche per il benessere economico delle comunità rurali e per la salvaguardia dell'ambiente. Il Presidente nazionale di ACLI Terra, Nicola Tavoletta, ha dichiarato: "Accogliamo con entusiasmo l'approvazione della Commissione Ue alla revisione del PNRR, in particolare per il raddoppio dei fondi a sostegno dell'agricoltura italiana. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore resilienza del nostro settore agroalimentare, che svolge un ruolo chiave nella promozione dell'autosufficienza alimentare e nella creazione di opportunità occupazionali nelle zone rurali." L'incremento dei finanziamenti all'agricoltura contribuirà in modo significativo alla modernizzazione delle filiere produttive, alla digitalizzazione dei processi agricoli e all'implementazione di pratiche sostenibili. ACLI Terra si impegna a collaborare attivamente con tutte le parti coinvolte per garantire che questi fondi siano utilizzati in modo efficace per promuovere una crescita equa e sostenibile del settore agricolo italiano.

GIORNATA MONDIALE DELLA PESCA 2023 A TALAMONE

ACLI TERRA ha celebrato la Giornata Mondiale della Pesca 2023 indetta dalla Chiesa in un incontro nazionale a Talamone, nel comune di Orbetello. Il tema di quest’anno “Gettare la rete”, ispirato al passo del Vangelo di Giovanni (Gv 21,6), è per la nostra Organizzazione la vera interpretazione della migliore dimensione del lavoro in cooperazione, in una collaborazione con la prospettiva comunitaria. Il Prefetto del Dicastero  per il Servizio  dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale Michael Czerny, ha nel suo messaggio fatto un auspicio di preghiera riconoscendo nei pescatori quella funzione sociale ed ambientale che noi sosteniamo che venga riconosciuta dalla legge. Abbiamo ribadito a Talamone che i pescatori devono rientrare insieme agli agricoltori in una legge che li riconosce quali custodi dell’ambiente. Un altro riconoscimento giuridico necessario per la continuità della categoria è quello di mestiere usurante e, inoltre, chiediamo misure di welfare finalizzate a conciliare la professione con la genitorialità.

A TALAMONE LA FORMAZIONE SUL FEAMPA

Oggi parte il corso di formazione nazionale per operatori del Caa ACLI srl organizzato da ACLI TERRA per il FEAMPA. Un corso tecnico svolto in modalità residenziale nel golfo dell'elegante borgo sito nel territorio del comune di Orbetello. I 15 partecipanti scelti in tutt'Italia lavoreranno con cinque formatori di livello internazionale. Un approfondimento intensivo per cogliere tutte le novità procedurali in ogni regione e svolgere riflessioni per l'Associazione.

ACLI TERRA: LA MITILICOLTURA ITALIANA È IN DIFFICOLTÀ PER FATTORE AMBIENTALI OGGETTIVI

ACLI TERRA pone la questione della mitilicoltura italiana oggi in difficoltà per fattori ambientali oggettivi. I molluschi sono benefici per l’ambiente, dato che svolgono la funzione di filtro depurativo naturale delle acque marine, dato ribadito da ogni autorità scientifica pubblica, e sono un elemento della filiera agroalimentare italiana strategico sia per portata occupazionale diretta che indiretta. Ad esempio solo a La Spezia le famiglie coinvolte direttamente nel comparto sono 120. Abbiamo raccolto numerose segnalazioni di sofferenza in questi mesi, in particolare in provincia di Taranto per l’eccessivo riscaldamento delle acque e dal Golfo di La Spezia per l’importante presenza di orate predatrici con la capacità di rompere i sacchi di protezione. ACLI TERRA per tale settore chiede alle Regioni italiane interessate e al Ministero di ragionare su più flessibili interventi mirati per la protezione del comparto, sviluppando sinergie con i pescatori, spesso costretti in rigide discipline non sempre positive nelle specificità degli ecosistemi locali molto eterogenei nel Mediterraneo. Per alcune aree marittime, quali le lagune, sono necessarie, poi, delle adeguate bonifiche ambientali. Nicola Tavoletta - Presidente nazionale ACLI Terra

LAZIO, ASSESSORE RIGHINI: “BANDO DA 500 MILA EURO PER GLI APICOLTORI DELLA REGIONE”

"È stato approvato il bando pubblico relativo all’anno apistico 2023/2024, un provvedimento importante a sostegno di un settore in continua evoluzione nella nostra regione e che fa registrare una costante crescita del numero di alveari. Dati incoraggianti che è nostra intenzione sostenere anche con questo avviso pubblico che mette a disposizione delle imprese risorse finalizzate sia a una promozione e a uno sviluppo tecnologico del comparto, sia a contrastare eventuali criticità dovute a fattori ambientali o climatici. Ringrazio la direzione Agricoltura per il prezioso lavoro svolto". Cosi l'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini. Con il bando sono a disposizione del settore apicoltura oltre 500 mila euro con l’obiettivo di migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende apistiche, contribuire ad invertire il processo di perdita della biodiversità e migliorare la risposta dell’apicoltura regionale alle esigenze della società in campo alimentare e della salute. Le azioni che verranno finanziate hanno, tra l’altro, le seguenti finalità: incrementare il grado di resilienza e professionalità del settore apistico, favorendo la diffusione di conoscenze tecniche per combattere in modo efficace le patologie e gli aggressori dell’alveare; contrastare le cause dei cali della produttività e la mortalità delle api, attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche in azienda, per migliorare la capacità di adattamento degli alveari ai cambiamenti climatici, favorendo la pratica del nomadismo per incrementare e valorizzare l’utilizzo delle risorse nettarifere anche nelle aree marginali; favorire l’aggregazione tra gli operatori per migliorare la competitività e l'orientamento al mercato; promuovere la conoscenza del settore, della filiera e dei prodotti e valorizzare il miele di qualità per diffonderne la conoscenza presso il mercato e il consumatore, anche attraverso azioni di informazione e promozione. Coloro che intendono partecipare al bando dovranno presentare [...]

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