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ACLI TERRA: PARTE OGGI UNA CAMPAGNA INTERNAZIONALE SULLA GESTIONE DELLA PRESENZA AGGRESSIVA DEL “LION FISH” NEL MEDITERRANEO

Durante la quarta edizione di “Acli Terra Lab” 2024, la due giorni nazionale di incontri-dibattiti, seminari e attività formative tecnico-scientifiche con il mondo politico-istituzionale, realtà associative, operatori e imprese del settore agricolo e delle marinerie, ancora in corso a Roma, il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, ha sollevato il tema dell'equilibrio ambientale nel Mediterraneo. In particolare, Tavoletta ha rilevato la presenza crescente del Lion Fish, il pesce leone che sta già incidendo sullo stato della fauna marina nel Mediterraneo orientale, divorando moltissime specie e minacciando la biodiversità. Ecco perché - sottolinea Tavoletta - "Come Acli Terra abbiamo segnalato la questione di questa specie aliena ai numerosi parlamentari europei e italiani che hanno partecipato ai panel del nostro evento, chiedendo loro di sollecitare i ministri dell'Agricoltura e dell'Ambiente a chiedere deroghe alla Commissione europea sui sistemi di pesca adatti alla cattura di questa specie, e ciò in collaborazione con il governo della Grecia e quello cipriota, già al lavoro, e sicuramente con l’esecutivo francese, attento all'argomento”. Acli Terra, quindi, parte oggi con una campagna internazionale sulla gestione della presenza del Lion Fish nel Mediterraneo.  Infatti, nei giorni scorsi, il presidente Acli Terra si è confrontato personalmente sul problema delLion Fish nel Principato di Monaco, alla “Monaco Ocean Week”, sviluppando una rete internazionale tra associazioni per la sensibilizzazione sociale a questa questione ambientale, che può essere gestita solo con l'impegno dei pescatori e dei ristoratori. Il Lion Fish, talora anche detto pesce scorpione, è, infatti, un pesce vorace, con una straordinaria capacità riproduttiva che sta avendo un impatto enorme tra Cipro, la Turchia e la Grecia. Il pesce leone si sta ora avvicinando in Italia, puntando a colonizzare il Mediterraneo occidentale. Proviene dall'Oceano Pacifico e quello [...]

ACLI TERRA LAB: IL 21 E IL 22 MARZO LA QUARTA EDIZIONE A ROMA

Si svolgerà il 21-22 marzo 2024 a Roma presso Casa Acli, in vicolo del Conte 2, ACLI TERRA LAB 2024 - Quarta edizione, la nuova due giorni di incontri-dibattiti, seminari e attività formative tecnico-scientifiche, organizzata da ACLI TERRA nazionale, l’associazione professionale agricola di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo rurale e delle marinerie. A partire dalle 15.30 del 21 marzo, dirigenti aclisti nazionali e dei territori, parlamentari, docenti universitari ed esperti, operatori ed aziende associate e non, esponenti del comparto agroalimentare e del gusto, dialogheranno sulle proposte e le prospettive sostenute e indicate da Acli Terra per lo sviluppo di un segmento economico-produttivo fondamentale per il nostro Paese, con la valorizzazione e la tutela ad ogni livello dei lavoratori agricoli. I lavori, che saranno aperti dal saluto del Presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, vedranno un susseguirsi di panel. Con - solo per citare alcuni relatori - agronomi e biotecnologi come Monica Crociata, Pasquale Galdieri, Tommaso Pupa; parlamentari nazionali ed europei quali Maria Chiara Gadda, Camilla Laureti, Maurizio Gasparri, Silvio Lai; i responsabili del CAA Acli, Centro assistenza agricola aclista, come Paolo Bartoli; esponenti di Acli Terra, con oltre il Presidente nazionale Nicola Tavoletta, Arianna Zizzo, Ezio Dandrea, Michele Zannini, Giuseppe Campisi; esperti e studiosi quali il professor Attilio Celant e il vice Presidente CNEL, Claudio Risso. Il Presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta, sottolinea: “Con Acli Terra Lab 2024 offriamo una nuova due giorni di approfondimento e riflessione ad ampio raggio, con cui la nostra associazione professionale propone la propria visione e le possibili vie di sviluppo del mondo rurale e delle marinerie, dialogando con esponenti del mondo politico-istituzionale, realtà associative, operatori e imprese. Oltre ai numerosi dibattiti, molti saranno gli approfondimenti [...]

ACLI TERRA: NOME IN CODICE “DISTINTIVITÀ”

In questi giorni ACLI TERRA sta rappresentando il lavoro dei propri associati con tre appuntamenti nazionali che esprimono una caratteristica necessaria per lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro agroalimentare: la distintività. Tale termine è stato fortemente evidenziato non solo come caratterizzante, ma addirittura come necessario, dal prof Angelo Frascarelli nella sua relazione a Castel Ivano, in provincia di Trento, lo scorso 27 febbraio. Affermava che l'agricoltura di montagna o è caratterizzata dall'idea di distinguersi per una offerta integrata, dalla produzione alla ospitalità, oppure è "morta". Un concetto ribadito nel mio successivo discorso che ha visto articolare, in particolar modo, tre azioni care della espressione politica di ACLI TERRA nel confronto attuale e che più avanti vi elencherò. Tornando alla "distintività" io l'ho più ampiamente definita quale traccia centrale della visione dello sviluppo di un territorio. Ho anche affermato che la visione comune per essere definita e poi attuata, quindi realizzata, ha bisogno di uno sforzo di comunità che è assolutamente imprescindibile dalla efficace esistenza delle rappresentanze associate. La politica è importante, ma i corpi intermedi che saldano le relazioni sono l'aspetto fondamentale nella costruzione della visione distintiva di una comunità. In Trentino tali concetti sono ampiamente intrisi nelle convinzioni imprenditoriali e nella coscienza politica. Suggestiva la location della "Cantina Terre di Lagorai" che ci ha ospitati, esprimendo un esempio virtuoso. Quindi la direzione verso la quale ci proiettiamo è la distintività di una visione di comunità e la PAC attuale offre gli strumenti adatti in merito. Sta a noi interpretarla e "usarla" nel migliore dei modi, anche con una assistenza tecnica rinnovata, come è nella evoluzione, ad esempio, del nostro Centro di Assistenza Agricola in questa fase di riforma degli organismi voluta da [...]

L’AGRICOLTURA COME MOTORE DI SVILUPPO DELLA MONTAGNA

Sollecitare l’Europa, tramite il Piano Strategico nazionale della PAC (Politica Agricola Comune) 2023- 27, ad una maggiore attenzione verso la montagna, ma nello stesso tempo mettere in campo tutte le iniziative e gli strumenti necessari per utilizzare al meglio le misure e le risorse destinate allo sviluppo rurale. Sono alcuni degli obiettivi dell’evento organizzato da Acli Terra a Castel Ivano in Valsugana nella serata di ieri. Di fronte ad un folto pubblico di imprenditori agricoli locali, il Presidente delle Acli Terra trentine Matteo Trentinaglia ha rilanciato la necessità di una visione complessiva dei problemi della montagna con una maggiore attenzione, specie da parte del governo nazionale, per le risorse destinate alla aree svantaggiate, alle aree interne e alle terre alte. Richiamando le “proteste dei trattori” di queste settimane, Trantinaglia ha auspicato una politica efficacemente mirata alle zone rurali con dotazioni finanziarie adeguate. Sulla necessità di una maggiore attenzione verso lo sviluppo rurale alpino è intervenuto anche il Vicepresidente nazionale di Acli Terra Flavio Sandri (imprenditore agricolo della Valsugana, già Presidente delle Acli Terra trentine) che ha rilevato lo scarso impegno di ISMEA (Istituto Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare) nei confronti della montagna. Analogamente Ezio Dandrea, (segretario organizzativo di Acli Terra del Trentino e Vicepresidente nazionale del Centro di Assistenza Agricola delle Acli), ha rilanciato la necessità di unire il tema della crescita delle imprese locali all’interno di una strategia complessiva di sviluppo dell’economia locale. L’assessore provinciale all’agricoltura Giulia Zanotelli ha illustrato gli indirizzi programmatici dell’esecutivo provinciale per il supporto alle aziende agricole impegnate in questo periodo ad affrontare una difficile congiuntura sotto il profilo economico, finanziario e climatico. Daniele Zaccherini, commercialista ed esperto nel settore agrario, è intervenuto fornendo una serie di utili [...]

ENOGASTRONOMIA: REGISTRATA UNA CRESCITA IMPORTANTE NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE

Secondo i dati divulgati alla nona edizione del salone di Italian Exhibition Group a Rimini, Beer&Food Attraction, tra il 2022 ed il 2023 è stata registrata una importante crescita del settore della ristorazione. Il valore economico dei pasti fuori casa è passato da 83,5 miliardi di euro del 2022 a 89,6 miliardi nel 2023. In questo periodo, i ristoranti sono aumentati del 5,5%, pari a ben 6.205 nuovi esercizi. Egualmente i bar che risultano 4.000 in più. Per il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, “queste sono tutte buone notizie per l’agroalimentare italiano, ovviamente affiancando all’espansione di questo fenomeno una cultura ed una pedagogia alimentare sul rispetto della qualità dei prodotti e del lavoro. Per noi di Acli Terra, questa crescita è un elemento utile in direzione di un impegno serio per un investimento nazionale sulla formazione professionale nell’agroalimentare e per innovare le tecniche e le soluzioni produttive e di trasformazione. Ciò serve a stabilizzare il lavoro con continuità temporale, evitando l’instabilità professionale, che rappresenta un reale problema del settore”.

ACLI TERRA CONFERMA L’IMPEGNO EUROPEISTA PER UNA PAC SOSTENIBILE E COMPETITIVA

ACLI TERRA, sostiene con fermezza la propria identità europeista in una fase tormentata per le politiche agricole del Continente e sente la necessità di affermare che ogni scelta va affrontata e assunta nelle Istituzioni, facendo emergere le ragioni. Il messaggio è rivolto rivolto a tutti i cittadini elettori e alle dirigenze partitiche nazionali perché ci sia attenzione nella selezione democratica dei futuri parlamentari europei, probabilmente in passato scelti senza concentrarsi sui temi delle competenze dell’Unione Europea, tra le quali proprio la PAC. In Italia stiamo facendo un lavoro importante come Rappresentanze e questo è stato evidente con l’unica legge nazionale in tutt’Europa che vieta la produzione e la commercializzazione dei cibi sintetici; ci sono tuttavia temi che hanno bisogno di fronti più ampi sui quali anche la totalità dei parlamentari europei italiani dovrebbero misurarsi con una presenza e un lavoro costante e coordinato. «Chiediamo alle future istituzioni dell'UE - ha dichiarato Nicola Tavoletta, Presidente nazionale di Acli Terra - di riflettere sin da subito su come adattare la prossima PAC alle rinnovate esigenze di redditività e competitività delle imprese agricole, soprattutto considerando il nuovo scenario internazionale. E' fondamentale un approccio olistico, tenendo conto delle esigenze degli agricoltori, della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare». Per ACLI TERRA quindi bisogna rivedere le normative attuali che spesso risultano svantaggiose per il settore agricolo, imponendo vincoli e ostacoli burocratici e aumentando i costi. La revisione mira a promuovere un contesto normativo favorevole per consentire agli agricoltori di adattarsi alle sfide del futuro. «Dobbiamo fornire sostegni finanziari adeguati agli agricoltori - continua Tavoletta - specialmente durante momenti di crisi. Investire nelle campagne non solo preserva il patrimonio agricolo e ambientale, ma promuove anche l'occupazione e la crescita civile delle [...]

ACLI TERRA: NECESSARIA UNA NORMA PER PROGETTI DI COOPERAZIONE PER COLTIVAZIONE DI FRUTTA SECCA O CON GUSCIO

In Italia da quindici anni cresce in maniera impostante il consumo della frutta secca o con guscio, sia per la trasformazione agroalimentare industriale ed artigianale, sia per l’uso domestico. Nonostante aumentino anche le superficie destinate a tali colture siamo comunque importatori netti in questo settore, ad eccezione delle castagne. Nel 2022 le nocciole sono state il primo prodotto per valore degli scambi, con circa 355 milioni di euro di importazioni (75mila tons) e 165 milioni di esportazioni (22mila tons). Il 2022 segna una contrazione superiore al 40%, in valore e quantità. Tuttavia, va precisato che tale andamento segue il netto aumento del 2021, quando l’export di nocciole era cresciuto di circa il 45% rispetto al 2020. Anche per le mandorle il saldo è negativo, -198,6 milioni di euro, migliora invece il deficit per i pistacchi, -184,8 milioni di euro. Per le noci la contrazione dei flussi riguarda sia l’import che l’export, con un deficit della bilancia, che si attesta a circa -140 milioni di euro. L’unico prodotto con un saldo positivo sono le castagne, che migliorano ulteriormente questo valore grazie alla buona performance di vendite all’estero in valore, +7,6%, e la contestuale contrazione degli acquisti, -18,3%. Come detto, tornando alla produzione italiana, possiamo evidenziare un aumento sia delle superfici, +1,5%, sia dei livelli di produzione, +11,2%, rispetto al 2021. Le stime relative al 2023, attualmente disponibili per mandorle e nocciole, confermano tale tendenza, particolarmente robusta nel caso delle nocciole. Secondo i dati pubblicati da Istat aumenta la produzione di mandorle, nocciole, pistacchi e castagne in Italia, ma siamo molto lontani dal riequilibrare la bilancia commerciale. Per ACLI TERRA una misura che potrebbe essere presa nel settore è quella di elaborare  una norma per favorire progetti [...]

UN PATTO TRA ACLI TERRA E TERRA VIVA (CISL) PER GLI AGRICOLTORI TRENTINI

È stato sottoscritto oggi a Trento l’accordo di collaborazione per la rappresentanza e l’assistenza agli agricoltori trentini fra le organizzazioni agricole della CISL (Terra Viva) e delle Acli trentine (Acli Terra). L’accordo di collaborazione ha come oggetto un programma condiviso di attività politica e sindacale congiunto finalizzata a promuovere, rappresentare e tutelare l’attività agricola locale. Terra Viva del Trentino e Acli Terra del Trentino sono due Associazioni indipendenti ma con la stessa finalità: rappresentare i liberi produttori agricoli operanti sul territorio Trentino. La priorità è rappresentare una filiera Agricola di qualità che valorizzi i prodotti locali e il territorio, che presti attenzione alla corretta gestione del lavoro dipendente, alle norme in materia di salute e sicurezza, che denunci e si dissoci da ogni forma di caporalato, sfruttamento e tutto quanto non concerne una gestione trasparente delle imprese. L’accordo di collaborazione stabilisce inoltre che la società di servizi di Acli Terra si occupi della gestione delle pratiche degli iscritti a Terra Viva del Trentino. Acli Service del Trentino srl, già operante sul territorio come società ausiliaria del CAA ACLI srl. e nelle funzioni di società di servizi di consulenza, s’impegna a fornire un’adeguata e continua assistenza fiscale, gestione paghe e tecnica alle aziende agricole aderenti a Terra Viva del Trentino. Questo accordo getta le basi per più ampie collaborazioni e traccia un percorso originale che vede le due associazioni, dirette da agricoltori a ogni livello organizzativo, mettere al centro gli imprenditori agricoli e la soluzione dei loro problemi. Per Acli Terra e Terra Viva diventa fondamentale contribuire ad una azione costruita attorno al socio, vero protagonista delle battaglie sindacali che le due associazioni possono compiere insieme, con il comune obiettivo di migliorare il modo di occuparsi [...]

ACLI TERRA: VALORIZZARE IL CONSUMO DEI FRUTTI ROSSI NEL NOSTRO SISTEMA

ACLI TERRA ha una ampia rappresentanza nazionale dei produttori dei frutti rossi e sente la necessità di una sistematizzazione culturale dell’incremento del consumo, che non può essere ricondotto ad una semplice tendenza momentanea. La capacità di confronto sull’ampia disponibilità di uso di tali prodotti poi rientra nelle scelte dei trasformatori italiani che hanno assunto una leadership mondiale sin dai primi anni del ‘900, quando una nota casa italiana produttrice di sciroppi ha addirittura orientato la crescita delle gelaterie di tutto il Mondo. Oggi i frutti rossi sono diffusamente utilizzati nell’alta gastronomia, nella cosmesi o nei prodotti per la salute e ACLI TERRA porterà a confronto i produttori e i trasformatori a Milano nei giorni 9 e 10 marzo per un workshop associativo. L’evento sarà promosso nella programmazione della casa editrice DFGLAB all’interno del “Book Pride-Milano2024”. Per il Presidente nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta: <<La scelta della nostra Associazione di continuare a ragionare sulla sinergia tra produttori e trasformatori attraverso una lettura culturale dell’agroalimentare, azione organizzata nella campagna nazionale “Colture&Culture”, è finalizzata a valorizzare il riconoscimento della qualità del lavoro nel prodotto quando viene commercializzato. La professionalità e il talento nel lavoro è il vero valore aggiunto che può puntualizzare il valore economico dei prodotti naturali che possono essere di alta qualità in tanti Paesi del Mondo. Questo discorso lo abbiamo affrontato nel meeting sul miele nel Principato di Monaco e in quello sulle erbe officinali a Bologna, così come per lo zenzero a Roma, e continuerà ad essere la linea associativa per garantire la redditività adeguata ai nostri agricoltori e ai trasformatori>>. Per i frutti rossi la rappresentanza associativa è affidata al Vice Presidente nazionale Falvio Sandri, che è proprio un produttore del Trentino [...]

A VILLA SANT’ANGELO (AQ) L’INAUGURAZIONE DEL CIRCOLO “CENACOLO ACLI TERRA” PER VALORIZZARE I PRODOTTI DEL TERRITORIO

Sarà inaugurato domenica 7 gennaio a Villa Sant’Angelo (AQ), il Circolo “Cenacolo ACLI TERRA”. Una nuova iniziativa che si propone di promuovere i prodotti di nicchia del territorio, contribuendo alla loro valorizzazione economica e culturale. La Presidenza del Circolo ha fissato per il 2024 un ambizioso programma di seminari dedicati ai prodotti locali di eccellenza, tra cui la tartuficoltura, lo zafferano aquilano, la patata turchesa, i grani antichi, il Montepulciano di Abruzzo, le lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, i fagioli di Paganica e la cipolla di Bagno. Ogni incontro è finalizzato a sensibilizzare la comunità su importanti tradizioni e risorse locali. L’evento inaugurale di domenica prossima – a cui parteciperà anche il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta – prevede la presentazione e degustazione di cinque vini provenienti da una cantina del territorio, accompagnati da prelibati salumi di aziende locali. Inoltre, sarà riproposta una minestra la cui ricetta risale al 1799, un’autentica testimonianza del patrimonio culinario locale. ACLI TERRA de L’AQUILA è impegnata in questo progetto di comunità, per offrire una proposta attrattiva per gli Appennini Abruzzesi e sviluppare percorsi di promozione culturale e formazione, oltre a promuovere la sperimentazione innovativa con prodotti caratteristici, contribuendo così a consolidare l’identità e la vitalità del territorio. L’invito è esteso a tutti coloro che desiderano contribuire a questa iniziativa per valorizzare le ricchezze del territorio e creare una connessione più forte tra la comunità e le sue radici culturali ed economiche

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