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ACLI TERRA: Rapporto ECOMAFIE 2016 , siamo sulla buona strada ma c’è ancora molto da fare.

“Serve una duplice chiave di lettura del documento che fotografa lo stato della criminalità ambientale in Italia” è quanto dichiarato dal Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, in merito al rapporto Ecomafia 2016, realizzato da Legambiente. “I dati che emergono indicano che l’introduzione della Legge sugli ecoreati del 2015 sta producendo un lento ma importantissimo cambiamento che vede i reati ambientali in leggera flessione. Allo stesso tempo, però è preoccupante la crescita degli illeciti nella filiera agroalimentare, in particolare della contraffazione. Ad esserne colpiti sono, principalmente, i prodotti che rappresentano l’eccellenza del made in Italy, come il parmigiano reggiano e l’olio extravergine di oliva. In quest’ottica - continua Cecere - è ancora più urgente una maggiore attenzione, da parte del Governo, al patrimonio della biodiversità, accelerando l’iter approvativo del ddl che tutela il nostro patrimonio enogastronomico”. Altro aspetto importante del report di Legambiente è quello legato alla piaga del Caporalato, fenomeno che si registra in continua espansione e che non può prescindere dalla lotta alla criminalità organizzata. “Insieme alle altre Associazioni di categoria, abbiamo firmato il Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento in agricoltura - conclude il Presidente di Acli Terra - che riguarderà numerosi interventi sul territorio per contrastare schiavitù e metodi mafiosi di gestione del lavoro nero. Solo con la prevenzione nei territori più a rischio e con l’azione repressiva più efficace è possibile, infatti, tutelare il comparto agricolo e il nostro territorio, ovvero la più grande ricchezza del nostro Paese”

Acli Terra firma il protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.

«Siamo orgogliosi di far parte delle Associazioni di categoria che hanno firmato il protocollo per la lotta al Caporalato, uno strumento importantissimo e necessario per restituire dignità ai lavoratori e al comparto agricolo italiano» – è quanto affermato oggi dal Vice Presidente di Acli Terra, Francesco Sderlenga, a Roma per la firma dell’accordo tra Ministero del Lavoro, Ministero dell'Interno, Ministero delle Politiche Agricole, Ispettorato del Lavoro, Regioni, Associazioni e Sindacati, uniti tutti nell’obiettivo di fare fronte comune contro la piaga dello sfruttamento del lavoro. Nello specifico, il protocollo sperimentale riguarderà numerosi interventi sul territorio per contrastare schiavitù e metodi mafiosi di gestione delle risorse umane in agricoltura. Acli Terra aveva già partecipato agli incontri sul caporalato convocati dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, promotore del Protocollo e firmatario del testo insieme al Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano. «Condividiamo, con gli altri firmatari, l’obiettivo primario di fare rete per promuovere sicurezza e legalità nel mondo del lavoro in agricoltura – ha commentato il Presidente di Acli Terra, Giuseppe Cecere – per assicurare ai lavoratori un trattamento dignitoso e ai consumatori il rispetto di un’etica umana in tutta la filiera agroalimentare. L’auspicio è che si proceda con celerità verso un DDL contro il Caporalato».

Acli Terra: lotta al caporalato per tutelare la dignità dei lavoratori.

  Il Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, esprime soddisfazione per il progetto di lotta al caporalato che vede il Governo impegnato nel rafforzamento dei controlli sul territorio nazionale, grazie all'attivazione di numerose task force. «L’auspicio è che grazie alle misure previste dal Governo si riesca ad arginare questo triste fenomeno, molto diffuso soprattutto durante il periodo di raccolta dei pomodori, che rappresenta una vera e propria piaga che lede la dignità dei lavoratori. Acli Terra si sente parte integrante del mondo associativo mobilitato contro il caporalato, contro lo sfruttamento dei più deboli e in difesa del lavoro legale. In quest’ottica, l’obiettivo deve anche essere quello di premiare le aziende virtuose, valorizzando, così, la responsabilità di chi gestisce in trasparenza l’intera filiera agroalimentare, partendo dal rispetto dei diritti dei lavoratori per finire alla tutela dei consumatori.»

Acli Terra al Congresso nazionale delle Acli

“Niente paura”, è l’invito che le Acli fanno alla popolazione, in occasione del loro 25° Congresso nazionale. Acli Terra, accogliendo questa esortazione, parteciperà ai lavori del Congresso, che si terrà a San Vincenzo di Livorno dal 5 all’8 maggio 2016, per portare un messaggio di speranza legato alla salvaguardia del creato e alla tutela dei beni della Terra. L’Associazione professionale agricola delle Acli, Insieme al CAA (Centro Assistenza Agricola) e ad Unapol (Unione Nazionale Associazioni Produttori OLivicoli) sarà presente con uno stand dedicato interamente all’agricoltura: uno spazio informativo in cui verrà messa in risalto la testimonianza e la storia di Acli Terra e del lavoro svolto con passione negli ultimi anni. «È una preziosa occasione - sostiene il Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere - per affermare che. Acli Terra deve continuare ad essere un motore del sistema Acli facendo necessariamente riferimento ai bisogni fondamentali dei lavoratori e dei consumatori e dedicando particolare attenzione al welfare rurale, ai cambiamenti economici, culturali e sociali in atto.»

Notizie dalle sedi provinciali: Acli Terra Catania

Dal 23 al 25 aprile, in occasione della Festa dei Fiori, si svolgerà, presso la Villa Comunale Belvedere Acireale (EX ANGOLO DI PARADISO) il Green Village Sicilia un evento dedicato ai bambini e alle famiglie: fattorie sociali, laboratori creativi, spettacoli, giochi, animazione per bambini, stand e degustazioni all'insegna del divertimento per grandi e piccini. Con soddisfazione comunichiamo che Acli Terra Catania, forte della fitta rete instaurata con le molte associazione del settore ed enti locali, grazie alle numerose iniziative di cui si è fatta promotrice in questi ultimi anni, è stata invitata ad essere partern di questo prestigioso evento. Nello specifico ACLI TERRA CATANIA collaborerà all'iniziativa realizzando laboratori sul tema e diverse degustazioni. Green Village Sicilia resterà aperto nei giorni 23, 24 e 25 aprile dalle 10.00 alle 22.00.

Acli Terra: il piano olivicolo è una risorsa di tutela e di sviluppo.

 Roma, 25 mar - Il Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano Olivicolo Nazionale nel corso della Conferenza Stato-Regioni. «Si tratta di una grande opportunità di rilancio e sviluppo del settore» sostiene Cecere, in riferimento all’attuazione del Decreto Ministeriale che definisce i criteri di distribuzione di 32 milioni di euro, per il biennio 2016-2017, in favore del settore olivicolo. «Siamo orgogliosi e grati al Ministro Martina e al Vice Ministro Olivero che si sono impegnati affinché venisse messo a punto uno strumento in grado di ridare slancio alla strategia produttiva dell’olio extra vergine di oliva. Finalmente le imprese italiane che compongono la filiera olivicola potranno puntare su un’intensificazione della produzione, sia in termini di quantità che di qualità. Il Piano offrirà anche nuove risorse alle attività di ricerca, oltre che ai fini della valorizzazione ambientale e turistica delle strutture dedicate alla produzione olivicola, che rappresentano importanti presidi culturali e storici, come i vecchi frantoi. L’auspicio della nostra Associazione  - conclude Cecere - è che questo sia un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla contraffazione e verso la tutela dei consumatori e dei lavoratori del comparto».  

Acli Terra: no all’aumento dell’import di olio d’oliva tunisino.

«Tutelare i consumatori dal rischio di frodi e difendere i produttori italiani dalla contraffazione delle tipicità dei prodotti italiani è, ormai, impresa ardua». È quanto affermato dal Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, in merito al via libera di oggi alla proposta di regolamento del Parlamento Europeo sull’introduzione di misure commerciali, a favore della Tunisia, che, in sostanza, aumentano il contingente a dazio zero dell’import di olio d’oliva tunisino. «Siamo vicini a quanto sostenuto da tutto il comparto agricolo italiano - prosegue Cecere - a difesa di tutti gli olivicoltori che sono in mobilitazione contro una norma che li penalizza notevolmente. Acli Terra, da sempre, difende le eccellenze italiane, come l’olio d’oliva, e si oppone fermamente a tutti i tentativi di contraffazione del made in Italy.»

Acli Terra: sospendere cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica in Puglia.

Il Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, interviene in merito alla vicenda che, in Puglia, sta interessando gli avvisi di pagamento inviati dal Consorzio di Bonifica dell’Arneo. Molti i cittadini pugliesi che si sono ribellati e non intendono pagare le cartelle esattoriali, poiché non hanno ricevuto alcun servizio nei territori interessati al pagamento dei contributi. «L’Associazione professionale agricola delle Acli interviene chiedendo un’adeguata decisione delle Istituzioni nazionali e del Governo della Regione Puglia - sostiene Cecere - al fine di sospendere il pagamento delle cartelle emesse dal Consorzio di Bonifica e avviare una seria riforma di questi Enti che potrebbero aver avuto un ruolo in passato, mentre allo stato attuale svolgono un’attività residuale e comunque non efficace e rispondente alle finalità costitutive dei Consorzi. Si auspica, pertanto, un immediato intervento della Regione Puglia.»

Giuseppe Cecere è il nuovo Presidente di Acli Terra.

  ROMA - Il Comitato nazionale di Acli Terra, nella sua riunione di oggi, 25 febbraio, ha eletto, all’unanimità, il nuovo Presidente nazionale dell’Associazione professionale agricola delle Acli. Giuseppe Cecere, di Brindisi, classe 1945, docente, laureato in giurisprudenza, tra i fondatori e firmatari dell’atto costitutivo di Acli Terra, è stato dirigente delle Acli a livello provinciale, regionale e nazionale, ha alle spalle una lunga esperienza nel settore agricolo e nella rappresentanza sindacale dei produttori olivicoli. Cecere ha ringraziato il Presidente uscente, Michele Zannini, che ha concluso il suo mandato di 8 anni, non più rinnovabile statutariamente, definendo il suo operato magistrale, e ha assicurato i presenti della sua volontà di continuare nella stessa direzione politica e operativa, per sostenere e valorizzare il comparto agricolo. Gli altri componenti eletti in Presidenza nazionale sono Angelo Catania (Vice Presidente Vicario), Francesco Sderlenga (Vice Presidente), Ernesto Ambu, Giovanni Perito, Tommaso Pupa e Flavio Sandri.

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