Comunicati Stampa

ACLI TERRA NEL PRINCIPATO DI MONACO ORGANIZZA – IL 1° NOVEMBRE – “BEE HAPPY”, LA GIORNATA DEL MIELE ITALIANO

Acli Terra a Montecarlo. Il prossimo primo novembre ACLI TERRA porterà sette aziende dell’apicoltura italiana di sei regioni diverse al “Bee Happy”, la Giornata del miele italiano nel Principato di Monaco, un evento di Acli Terra organizzato in collaborazione con Équivoque, il raffinato ed esclusivo locale sulla terrazza dell’Hotel Miramare su Port Hercule. Acli Terra intende promuovere e valorizzare, con questa iniziativa internazionale, le piccole aziende artigianali italiane e lo specifico segmento del settore del miele e di tutta la filiera dell’apicoltura, nel quadro di un'agricoltura e del Made in Italy in significativa crescita, come recentemente rilevato dall’Ismea. In quella giornata, i creativi chef e bartender del Rooftop bar Équivoque presenteranno i nettari delle sette aziende italiane con abbinamenti elaborati con cocktail originali o finger food davanti ad un pubblico e ospiti internazionali dalle ore 11.30 alle 18.00. Per il Presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta, “‘Bee Happy’, la nostra Giornata del miele italiano nel Principato di Monaco, è una opportunità di promozione originale e di altissimo livello internazionale per raffinatezza ed eccezionalità del luogo, che offre una ribalta e, quindi, un mercato prestigioso ad eccellenti artigiani italiani della trasformazione agroalimentare e del miele. Non sono produttori di grandi quantità, caratteristica tipica di tante aziende italiane, bensì di alta qualità, che abbiamo il compito di far emergere dai localismi per accompagnarli nelle dispense più ricercate”. “Il 1° novembre - aggiunge Tavoletta - ci concentriamo sull’apicoltura, ma continueremo ciclicamente con altri prodotti. Il prossimo nostro appuntamento sarà, ad esempio, interamente dedicato alle erbe officinali. Come Acli Terra siamo convinti che il valore della competenza e del talento delle donne e degli uomini impegnati nell’agroalimentare italiano vada valorizzato in contesti diversi dai canali della grande distribuzione, [...]

ACLI TERRA IN SARDEGNA SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DEL COMPARTO MARINO INQUADRANDOLO IN UNA VISIONE DI SOSTENIBILITÀ E CRESCITA

L'evento "La Salvaguardia della Pesca in Sardegna," organizzato da ACLI Terra a Castelsardo (SS) il 14 ottobre, ha messo in risalto l'importanza del comparto marino e dell'acquacoltura nella regione e come questi possano conciliarsi per garantire una sostenibilità a lungo termine. In un contesto in cui le sfide legate alla pesca e alla gestione delle risorse marine sono sempre più evidenti, è fondamentale trovare soluzioni che permettano una crescita economica senza compromettere l'equilibrio ecologico del mare. L'acquacoltura rappresenta una risorsa chiave in questo contesto, offrendo opportunità di produzione sostenibile di specie ittiche, riducendo la pressione sulle risorse naturali e creando posti di lavoro nelle comunità costiere. Il Presidente nazionale di ACLI Terra, Nicola Tavoletta, ha dichiarato: "Il nostro impegno va oltre la mera tutela dell'attività ittica tradizionale. Anche qui, a Castelsardo, abbiamo ribadito i punti programmatici che ACLI TERRA promuove per migliorare il comparto ittico: 1) Strumenti di welfare calibrati per i pescatori, compresa la classificazione di mestiere usurante.E senza dimenticare sostegni specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i gravosi tempi di lavoro degli operatori; 2) Dare concreta dignità istituzionale al comparto con la creazione, in tutte le nostre Regioni costiere, di uno specifico assessorato alla Pesca, nettamente separato dall'Agricoltura; 3) Piano nazionale organico di sviluppo dell'acquacoltura; 4) Classificazione legislativa del pescatore quale "Custode dell'ambiente" con relativo finanziamento della funzione; 5) Incentivazione dell'innovazione tecnologica per la sicurezza dei lavoratori e per accorciare al massimo la filiera tra pescatori e consumatori; 6) Vivibilità dei porti con riordino delle competenze gestionali delle aree; 7) Necessità dei ripopolamenti ittici, come ad esempio, quello per gli astici. Riconosciamo l'importanza dell'acquacoltura come strumento di sviluppo sostenibile e crescita economica per le comunità costiere. La pesca e l'acquacoltura possono coesistere, [...]

ACLI TERRA: A CASTELSARDO (SS) DOMANI MATTINA, 14 OTTOBRE, L’INCONTRO – DIBATTITO “LA SALVAGUARDIA DELLA PESCA IN SARDEGNA”

Sabato 14 ottobre 2023 a Castelsardo (Sassari), in Piazza Novecento dalle ore 10.00, si svolgerà l’incontro-dibattito “La salvaguardia della pesca in Sardegna”, organizzato da ACLI TERRA SARDEGNA. ACLI TERRA con tutte le sue articolazioni locali, regionali e centrale, prosegue anche in Sardegna i confronti territoriali sui temi fondamentali - per rilevanza economica e sociale -, esaltando il peculiare profilo nazionale che assumono i diversi luoghi e realtà produttive e lavorative dell’isola. E in questa occasione mettendo al centro gli operatori della pesca e della filiera ittica. Dopo i recenti appuntamenti di Acli Terra nazionale e territoriale a Giulianova, Trapani, Orbetello e Gaeta, anche domani, sabato 14 ottobre, è allestito un significativo panel di relatori nell’incontro-dibattito “La salvaguardia della pesca in Sardegna” a Castelsardo, in provincia di Sassari. Qui saranno, tra l’altro, ribaditi i sei punti programmatici proposti dall’associazione professionale aclista che tutela e promuove gli operatori delle marinerie e del mondo rurale, punti che sono tutti finalizzati a migliorare la qualità della vita dei lavoratori, oltre che la salvaguardia della loro dimensione socio-economica, nella filiera ittica e nelle medesime marinerie. Nico Ruiu, dirigente nazionale della Sardegna sottolinea: "Abbiamo voluto riunire a Castelsardo le donne e gli uomini impegnati nella filiera ittica e nelle marinerie perché in ACLI TERRA crediamo nel confronto come strumento per una evoluzione delle marinerie nel rispetto di tre sostenibilità in equilibrio: quella sociale, ambientale ed economica. L’assemblea di Castelsardo è un appuntamento strategico per le marinerie sarde, troppo spesso dimenticate nei ragionamenti politici regionali, ma riserva anche un messaggio nazionale, visti gli ospiti che rivestono ruoli apicali nelle rappresentanze italiane”. Per Stefania Valentini, Vice Presidente H.Opes Foundation: “l’Uomo è la più grande risorsa per la protezione del mare e come pescatori [...]

PER NON BANALIZZARE IL PRESENTE

In provincia di Grosseto, questa volta, abbiamo svolto la terza edizione di “ACLI TERRA LAB” e ad ospitare i numerosi incontri di approfondimento la suggestiva campagna nel Golfo di Talamone. Un golfo dalla bellezza raffinata tanto da essere stato scelto nella sceneggiatura del famosissimo film di 007 “Quantum of Solace”. Talamone origina il proprio nome da Telamone, l’eroe greco, Re di Salamina, che ha fatto parte degli Argonauti e ha partecipato alla caccia al “Cinghiale Calidonio”. Il cinghiale era stato inviato da Artemide a distruggere i campi di Calidone perché il Re Oineo era venuto meno nelle offerte votive succedute all'eccellente raccolto calidonio, trascurando la dea, e per liberarsi della belva lo stesso Re organizzò una caccia in cui chiese la partecipazione di quasi tutti gli eroi del mito greco. La stessa belva mitologica fu mandata da Ares, per gelosia, a uccidere Adone quando costui si innamorò di Afrodite. Insomma è stato antagonista spietato dei principali eroi greci. ACLI TERRA è venuta a Talamone proprio per continuare ad assumere con coraggio la capacità d’avanguardia di una associazione professionale agricola che ha il compito di far emergere l’eroicità, il talento, le capacità degli agricoltori e dei pescatori, degli operatori dell’agroalimentare, sconfiggendo quei “cinghiali calidoni” dei tempi nostri. Ciò costruendo ed attuando soluzioni. E’ evidente finalmente uno stile associativo che coniuga la rappresentanza ad altre due funzioni: l’assistenza e la elaborazione. Nelle tre edizioni di “ACLI TERRA LAB” questo della triplice funzionalità associativa è stato un filo conduttore caratterizzante e, spero ora, qualificante, che ha origine proprio nel mio discorso ai delegati del Congresso di Bari di un anno e mezzo fa. Allora parlai della duplice funzione sindacale includendo l’elaborazione nelle altre due. A Talamone abbiamo approfondito la funzione della rappresentanza confrontandoci con “Terra [...]

ACLI TERRA A TRAPANI SI CONFRONTA CON ANAPI PESCA

Lunedì 2 ottobre ed oggi martedì 3 ottobre ANAPI Pesca ha svolto, presso il Vittoria Hotel, una due giorni di incontri sulle politiche della pesca. Ha partecipato una delegazione Nazionale e provinciale di ACLI TERRA invitata al confronto. A margine dei lavori, ai quali ha partecipato anche il Consigliere regionale dell'ARS Dario Safina, le delegazioni hanno incontrato gli operatori della filiera ittica locale al mercato e al porto. Il Vice Presidente nazionale di ACLI TERRA, il trapanese Giuseppe Peralta, ha fatto gli onori di casa, mentre la responsabile provinciale del Patronato ACLI Marilena Ciota ha rappresentato ai pescatori gli strumenti di previdenza sociale per i marittimi. Il Presidente nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta ha ribadito i cinque punti per la filiera ittica già proposti venerdì scorso a Giulianova: 1) Strumenti di welfarre calibrati per i pescatori, compresa la classificazione di mestiere usurante. Senza dimenticare sostegni specifici per la conciliazione con la genitorialità, visti i tempi di lavoro. 2) Vera dignità istituzionale al comparto con un assessorato specifico, staccato dall'agricoltura, nelle regioni costiere. 3) Piano nazionale organico di sviluppo dell'acquacoltura. 4) Classificazione legislativa del pescatore quale "Custode dell'ambiente" con relativo finanziamento della funzione. 5) Incentivazione della innovazione tecnologica per la sicurezza dei lavoratori e per accorciare la filiera tra pescatori e consumatori.

ACLI TERRA PRESENTA LA TERZA EDIZIONE DI “ACLI TERRA LAB” IL 5 E 6 OTTOBRE A TALAMONE (GR): UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER ESPLORARE IL FUTURO DELL’AGROALIMENTARE, DELLE IMPRESE E DELLA COMUNICAZIONE

ACLI Terra è lieta di annunciare la terza edizione di "ACLI Terra LAB", un evento straordinario che si terrà il 5 e 6 ottobre 2023 a Talamone (GR). Questa due giorni di conferenze, dibattiti e networking rappresenta una piattaforma unica per esperti, professionisti e appassionati interessati a esplorare i cambiamenti e le opportunità nei settori chiave dell'agroalimentare, della comunicazione, delle imprese, dell’economia e dei finanziamenti europei.   Con l'obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze, lo sviluppo di idee innovative e l'ispirazione reciproca, "ACLI Terra LAB" vedrà la partecipazione di relatori di spicco nel campo dell'agricoltura, dell'alimentazione, della comunicazione e degli affari.   Tra gli argomenti che saranno discussi:   Agroalimentare Innovativo: Scoprite le ultime tendenze nell'agricoltura e nell'industria alimentare, con un focus sulla sostenibilità e la sicurezza alimentare. Comunicazione Strategica: Approfondite le strategie di comunicazione vincenti per promuovere prodotti, marchi e progetti nel settore agroalimentare e aziendale. Finanziamenti Europei: Come ottenere finanziamenti e supporto per progetti agricoli ed economici attraverso programmi europei. Design per l'Innovazione: Esplorate il ruolo cruciale del design nell'innovazione produttiva e nella creazione di prodotti di successo. Economia Resiliente: Analisi delle sfide economiche attuali e delle opportunità per le imprese. Imprese Sostenibili: Strategie e best practice per sviluppare imprese sostenibili e responsabili.   L'evento sarà anche un'occasione straordinaria per il networking, con opportunità di stabilire connessioni significative con professionisti, esperti e leader di settore.   "ACLI Terra LAB" è diventato un appuntamento fondamentale per chi è interessato alla sostenibilità, all'innovazione e alle sfide dell'agroalimentare e delle imprese", ha dichiarato Nicola Tavoletta - Presidente nazionale ACLI Terra. "Siamo entusiasti di offrire un'esperienza unica a tutti i partecipanti, dove possono condividere conoscenze e ispirarsi a creare un futuro migliore per questi settori cruciali". [...]

ACLI TERRA: IL PRESIDENTE NAZIONALE A GIULIANOVA (TE) ALLA TAVOLA ROTONDA SULLE FILIERE ITTICHE

Venerdì 29 settembre a Giulianova (Teramo), alle ore 10.00 presso la Sala Convegni dell’Ente Porto, a lungomare Spalato 126, il presidente nazionale Acli Terra, Nicola Tavoletta sarà tra i relatori alla Tavola rotonda sulle filiere ittiche, organizzata dall’Università di Camerino e Flag Costa Blu. All’incontro “Le nuove sfide delle filiere ittiche locali: contratti di filiera, internazionalizzazione, integrazione territoriale”, presieduto e moderato dal professor Alberto Felici, docente presso l’Università di Camerino (UNICAM) e Direttore del Master ‘Management Aree e risorse acquatiche costiere’ (MARAC), parteciperanno altresì: Tonino Giardini, responsabile nazionale Impresa Pesca Coldiretti; Claudia Benassi, docente Master MARAC - UNICAM, Federico Gallas, Università Cattolica (UNICATT), Direttore generale H.OPES Foundation; Silvia Valentini, responsabile Federpesca Europa. A questo proposito, il presidente Tavoletta sottolinea che “la pesca è un settore molto importante per il nostro Paese, con le sue ulteriori potenzialità dal punto di vista non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Come Acli Terra, anzi, sosteniamo che per il duro lavoro quotidiano con le difficoltà connesse, i pescatori devono essere finalmente essere classificati nel novero dei mestieri usuranti. E l'acquacoltura è, poi, necessaria per mantenere un equilibrio ecosostenibile”. Gli eventi inseriti nelle manifestazioni per il World Maritime Day 2023 saranno fruibili anche nell’aula virtuale del Master MARAC all’url https://unicam.webex.com/meet/risorsemarinecostiere

ACLI TERRA ALLARME PER IL VITIVINICOLO: SOSTENERE DIFFICOLTÀ DEL SETTORE CON PROMOZIONE ALL’ESTERO

"L'osservatorio sul comparto vitivinicolo dell'Unione Italiana Vini e di Vinitaly conferma che vi è troppo vino nelle cantine italiane. Rispetto allo scorso anno si registra un +4,5%, cioè 45,5 milioni di ettolitri che equivarrebbero ad oltre 6 miliardi di bottiglie. Preoccupa che la media sia alzata proprio dai vini di qualità con un +9,9%. Tra tutti questi dati, quello che spaventa è la contraddizione del mercato extra europeo con un -13%, ed esclusa la Russia che, invece, ci privilegia. Essendo oggi alla vigilia di una vendemmia potenzialmente in calo per cause meteorologiche, questo quadro potrebbe però compensare la futura riduzione di scorte. ACLI TERRA lancia l'allarme sulla speculazione ai danni delle cantine da parte dei grandi distributori, facendo mantenere il vino in cantina per ampliare i valori economici nella filiera, ai danni dei produttori e dei consumatori. Infatti, i prezzi dei vini nella distribuzione sono aumentati eccessivamente, nonostante la grande quantità di prodotto disponibile. L'Italia ha il compito di promuovere su più vasta scala il proprio vino nei nuovi mercati mondiali e, al contempo, controllare gli eccessivi ricarichi nella filiera della distribuzione interna. Per il primo obiettivo i finanziamenti pubblici ci sono, e vanno coinvolte maggiormente le Organizzazioni agricole; per il secondo, vanno rafforzati gli Osservatori sia nelle composizioni che nelle loro funzioni. ACLI TERRA nazionale, proprio per sottolineare l'importanza del settore e le particolari esigenze dei viticoltori, degli operatori e delle loro aziende, svolgerà a Bologna, al prossimo Sana, il salone internazionale del biologico e sostenibile, un incontro-seminario ad hoc che sarà trasmesso anche online sui nostri social media. L’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo agricolo e delle marinerie intende così, ancora una volta, porre al centro del dibattito [...]

I QUATTRO ANGOLI SOTTO AL SOLE DI ACLI TERRA

Nei primi anni di questo millennio veniva trasmessa da Rete4 una fiction francese intitolata Sous le soleil (Sotto il sole). Un gruppo di amici coetanei che ruotano intorno ad una impresa balneare gestita da tre di loro a St. Tropez. Storie professionali, sentimentali, familiari, goliardie e profondi impegni, tutto nel segno di una comunità di provincia con le qualità di un ambiente e di una storia preziosamente mediterranea. In questo mese di agosto ACLI TERRA ha scoperto sotto al sole estivo italiano e mediterraneo quattro angoli senza confini, ma collegati dalle proiezioni professionali e culturali di una comunità organizzata nella lettura innovativa del mondo rurale e delle marinerie mediterranee. Sanremo, Calatafimi, Corno di Rosazzo e Ruvo di Puglia sono i quattro vertici di questo agosto, ma attenzione, abbiamo avuto tanti angoli interni tutti con aperture decisamente vocate alle ampie prospettive. Tra questi Belvedere Marittimo, Grosseto, Perugia o Prizzi. ACLI TERRA ha miscelato le esplorazioni internazionali sanremesi con la tradizione cerealicola siciliana, l'attenzione alla tutela del benessere in quel di Puglia fino al gusto della viticultura a piedi della Carnia. Tutto ciò non nell' estemporaneo spontaineismo, ma nel sistematico ragionamento politico per uno sviluppo rurale e marittimo equilibrato tra la sostenibilità economica e quella ambientale. Siamo stati testimoni diretti, lo scorso 25 agosto, del discorso del Presidente della Repubblica al Meeting dell'Amicizia a Rimini quando ha affermato che non vi può essere giustizia sociale senza giustizia ambientale. Noi abbiamo scandito la nostra interpretazione, la nostra lettura di tale affermazione che si codifica, e abbiamo sempre codificato, con l'Art 1 della Costituzione, perché l'equilibrio sociale e ambientale viene garantito principalmente dal lavoro buono delle donne e degli uomini impegnati nelle imprese rurali e in quelle marittime. I [...]

ACLI TERRA: PROSSIMAMENTE AL VIA IL NUOVO “FORUM NAZIONALE DI ACLI TERRA PER LE PIANTE OFFICINALI”

Quasi un miliardo di euro. È il mercato italiano delle erbe aromatiche e officinali usate in cucina, per i tè e le tisane sempre più di moda, oppure nei liquori salutistici o impiegate nella cura del corpo. Ma la produzione italiana strettamente agricola è però soltanto di 150 milioni di ettari (4 mila tonnellate di prodotto su oltre 7.300 ettari). In Italia, il mercato quantitativo complessivo di piante officinali è di 37 mila tonnellate, oltre 45 mila tonnellate per quello delle spezie, 45 tonnellate di zafferano e 10 tonnellate per gli olii essenziali. La nostra produzione è largamente insufficiente, coprendo un fabbisogno di appena il 20% della domanda, e questo lascia ampi margini di crescita del settore. I coltivatori di piante officinali non hanno, nonostante le cifre alquanto rilevanti, la giusta attenzione da parte delle Istituzioni, in particolare per la promozione. ACLI TERRA vuole, quindi, rappresentare le aziende del settore iscritte, preannunciando un "Forum nazionale ACLI TERRA per le piante officinali", che sarà organizzato nella prossima primavera, al fine di esaminare le questioni tecniche, ma anche per un confronto internazionale sulla trasformazione. Il prossimo 5 ottobre a Talamone, in provincia di Grosseto, durante una nuova iniziativa pubblica dell’associazione professionale di ispirazione cristiana di promozione e tutela del mondo rurale e delle marinerie, saranno ufficialmente annunciate le date di svolgimento del nuovo "Forum nazionale ACLI TERRA per le piante officinali".

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