Aggiornamenti

Acli Terra: Il vitivinicolo siciliano occidentale ha bisogno di un piano di rilancio

Peralta (Vice Presidente Acli Terra): «Salviamo la nostra eccellenza» Il Vice Presidente di ACLI TERRA con delega al vitivinicolo, Giuseppe Peralta, lancia un allarme sulla situazione del settore vitivinicolo in Sicilia occidentale. Nonostante il crescente interesse degli investitori e le potenzialità del territorio, la zona rimane indietro rispetto ad altre regioni italiane. «Il patrimonio vitivinicolo nazionale è in crescita - ha dichiarato Peralta - ma la Sicilia occidentale, pur avendo grandi potenzialità, non sta sfruttando tutte le opportunità. I dati del CREA mostrano un aumento dei valori dei terreni viticoli in molte regioni, ma la Sicilia occidentale rimane indietro. Questo è un problema che va affrontato con urgenza». Le cause di questa situazione sono molteplici: il cambiamento climatico, che ha colpito duramente il settore negli ultimi anni, e scelte politiche non sempre adeguate. “È necessario un progetto di rilancio per la Sicilia occidentale - continua Peralta - e servono maggiori investimenti per sostenere i viticoltori colpiti dalla crisi climatica, per riattivare i 16 invasi chiusi su 46 disponibili e per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche. L’acqua è un bene prezioso che non può essere sprecato». ACLI TERRA chiede all’Assemblea Regionale Siciliana di intervenire con urgenza e di prevedere nella manovra finanziaria fondi specifici per il settore vitivinicolo. «I lavoratori siciliani vanno rispettati - conclude Peralta - perché dietro ogni lavoratore c’è una famiglia che ha bisogno di certezze per il futuro».

Acli Terra legge i dati del Mezzogiorno, primo semestre 2024

Dopo un lungo periodo in cui l’economia del Mezzogiorno è stata sistematicamente sotto la media italiana, nel primo semestre del 2024 si confermano i segnali che già nel 2023 davano indicazioni di una inversione di tendenza con un ritrovato processo di convergenza tra l’economia del Sud Italia e la media nazionale. Si stima infatti che il Pil del Mezzogiorno crescerà nel 2024 (poco sotto l’1%, in linea con la media nazionale), dopo i positivi dati del 2023 (+1,3% contro +0,9% in Italia). È il messaggio che emerge dall’ultimo numero del “Panorama economico di mezz’estate del Mezzogiorno” pubblicato da SRM, Centro Studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo. Una visione del Sud diversa, in cui la voglia di investire, la presenza di realtà innovative e le prospettive di crescita evidenziano numeri inattesi e forniscono spunti di riflessione per la crescita del Paese. Il Sud cresce addirittura di più del Paese Si irrobustisce il tessuto imprenditoriale: al II trimestre 2024 si contano oltre 1,72 milioni di imprese attive con un consolidamento della presenza di Società di capitale che segna un +4% rispetto al 2023, contro un +3,3% per l’Italia. Aumenta l’occupazione: a fine 2023 nel Mezzogiorno si contano 6,3 milioni di occupati, quasi il 27% del totale Italia, con una crescita maggiore del dato nazionale (+3,1%, contro +2,1%). L’export continua a crescere: al I trimestre 2024, il Sud registra un export che supera i 17 miliardi di euro, +5,8% rispetto al 2023 (in controtendenza rispetto al dato Italia, in calo del -3,5%). Sono in aumento anche le PMI innovative: a luglio 2024, si contano 607 unità (il 21% dell’Italia) con una crescita annua del 16,3% (in Italia +13,4%); le startup innovative, dal canto loro, sono 3.702 (il 28,8% [...]

Parco Naturale delle Serre di Calabria, presidio di sviluppo locale.

Il Parco Naturale delle Serre di Calabria, istituito nel 1990, vive una fase di crescita e di ruolo strategico-istituzionale nell’ambito dei percorsi autopropulsivi dello sviluppo locale regionale. E’ presidio nell’ambito di un’area vasta bisognosa di investimenti in idee, co-progettualità, promozione del territorio e delle imprese. Un pezzo di Calabria di pregio che include ben 35 comuni, in particolare della provincia di VV con 17 Comuni: Acquaro, Arena, Brognaturo, Fabrizia, Francavilla Angitola, Gerocarne, Maierato, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Pizzo, Pizzoni, Polia, Serra San Bruno, Simbario, Sorianello e Spadola; la provincia di RC con i Comuni di Bivongi e Stilo e la provincia di CZ con 7 Comuni, Badolato, Cardinale, Davoli, Guardavalle, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio e Satriano. Un Parco già forte e attrattore che sta per accogliere nuovi comuni: Torre di Ruggiero, Vallelonga, San Nicola da Crissa, Capistrano, Soriano Calabro, Caulonia, Pazzano, San Pietro di Caridà e Dinami. Analizzando la condizione geografica-demografico-abitativa dell’area siamo in presenza di un territorio vasto che totalizza però a stento 76.000 abitanti: 27 comuni su 34 ricadenti in aree interne, tra questi solo cinque con 5 mila abitanti, tre con 3000 residenti, sette che non superano i 2000 , undici con soli 1000 ed infine 10 addirittura con meno di 1000 abitanti. Nel graduale e continuo spopolamento questi comuni rappresentano un presidio culturale, storico-ambientale, archeologico-industriale, di itinerari monastici e turistici, una risorsa insostituibile e, come dire, prismatica per un possibile sviluppo integrato. Vanno via i giovani che non trovano risposte lavorative in linea con le loro aspettative. Le aziende storiche, quelle create dai nostri padri nei primi decenni del novecento non reggono l’urto della velocità competitiva del nostro tempo e le loro produzioni faticano ad uscire da un territorio [...]

ERBE OFFICINALI TRA TISANE E COSMESI – ECCO IL VIDEO DELLA DIRETTA SOCIAL

Disponibile il video della diretta social dal Principato di Monaco, dal l’Equivoque, il prestigioso Top Roof Bar del porto di Montecarlo. Una occasione di confronto per approfondire il tema della multifunzionalità delle erbe officinali. L'incontro ha visto la partecipazione di - Virginia De Masi, giornalista - Francesca Bocchi, medico di Parma esperta in estetica, autrice del libro “La Signora Italiana – Guida alla bella vita”; - Daniele Losquadro, imprenditore milanese nel campo dell’ospitalità e della profumeria; - Luca Cornioli, imprenditore “Laboratori Biokyma” - Nicola Tavoletta, Presidente Nazionale Acli Terra Un grazie alle Interpreti LIS dell' AES Accademia Europea Sordi

ACLI TERRA AGRIGENTO: CLIMA, IN PROVINCIA A RISCHIO MANDORLETI

Facendo seguito all'articolo pubblicato da Interris del Presidente nazionale Acliterra Nicola Tavoletta, ho voluto rilanciare, amplificare, anche a livello locale, il grido di allarme per gli effetti causati dal cambiamento climatico sulla agricoltura. In particolare ho voluto stimolare le istituzioni e la rappresentanza politica regionale e nazionale a mettere in atto, senza ritardo, tutti gli strumenti necessari a fronteggiare la carenza di risorse idriche in agricoltura. Questione fortemente aggravata dai devastanti effetti del clima torrido e poco piovoso che da qualche anno caratterizza il nostro territorio. Ritengo sia improcastinabile, necessario, indispensabile nella provincia agrigentina, la realizzazione di infrastrutture idriche, e il completamento di quelle esistenti, per fronteggiare questa emergenza, senza farsi sfuggire la grande opportunità di utilizzo delle ingenti risorse che il PNRR mette a disposizione. Luigi Vecchio Presidente ACLI TERRA Agrigento

FILIPPO PINZONE NUOVO PRESIDENTE REGIONALE ACLI TERRA LOMBARDIA

Il 24 gennaio 2023, a Milano, nella sede regionale delle ACLI, è stato eletto il nuovo Presidente regionale di ACLI TERRA e l'Ufficio di Presidenza. Il Comitato regionale, presieduto dal Presidente Nazionale Nicola Tavoletta, presente per l'occasione, ha eletto Filippo Pinzone alla guida dell'associazione professionale aricola lombarda. Pinzone, bancario in pensione di Gallarate, è stato per due mandati presidente provinciale delle ACLI di Varese, ed è attualmente Presidente del Caa ACLI Nazionale. La Presidenza è composta dai vice presidenti Enrico Sgariboldi ed Orazio Reolon, mentre i componenti con delega sono Danilo Malagutti, Giorgio Pozzi e Alessandro Cornaggia. Per Filippo Pinzone le priorità del programma di mandato sono la promozione della migliore produzione agroalimentare locale e la apertura di nuove sedi provinciali in sintonia con il sistema aclista. Il Presidente Nazionale Nicola Tavoletta ha salutato la elezione di Filippo Pinzone e della nuova Presidenza sostenendo la funzione strategica di ACLI TERRA nel complesso della organizzazione nazionale.

TAVOLETTA: I DATI ASSAEROPORTI SONO IMPORTANTI PER RAGIONARE SU MISURE DI SVILUPPO

“I dati divulgati da Assaeroporti sul trasporto aereo, afferma il Presidente Nazionale di ACLI TERRA Nicola Tavoletta – in Italia sono interessanti per la interpretazione dei flussi dei lavoratori e dei turisti e quindi per ragionare su misure di sviluppo o assistenza. Tale tema è strategico per la filiera agroalimentare e per il Made in Italy. La questione dei trasporti aerei ha, infatti, una incidenza notevole per la movimentazione delle merci e registra un +1,7% rispetto al 2021. Dato superiore alla media degli Stati della Unione Europea. Inoltre rileviamo che gli scali medio-piccoli del Mezzogiorno e delle Isole hanno recuperato e superato i livelli del 2019, considerando quindi necessario inserirli in contesti infrastrutturali e di servizi superiori quantitativamente e qualitativamente tramite il pnrr. Se Malpensa e Fiumicino soffrono, invece il resto d’Italia è in crescita. Il ragionamento sociale, oltre che economico, è quindi quello di considerare fondamentali socialmente ed economicamente le comunicazioni aereoportuali e quindi i costi dei biglietti vanno calmierati, soprattutto da e per le isole. Tema che abbiamo già sollevato con ACLI TERRA Sicilia e Sardegna a dicembre. Le infrastrutture aereoportuali minori, sia per il traffico merci che per quello delle persone, rappresentano una soluzione importante, migliorando, appunto, la commercializzazione dei nostri prodotti, l’agibilità di trasferimento dei lavoratori e il flusso turistico, tre elementi focali per i comparti dell’agroalimentare e della ospitalità turistica, che vanno accompagnati come detto da un ampio investimento pubblico e privato. Non è, comunque, una questione relativa solo al Mezzogiorno, anzi vi sono scali emergenti anche nelle più piccole province del centro nord che possono essere migliorati”.

EXPORT VINO, ACLI TERRA: IL 2022 UN ANNO DI GRANDE SUCCESSO

Sono stati resi noti i dati del Nomisma Wine Monitor, l’Osservatorio dedicato al mercato mondiale del vino. I numeri raccontano un calo generale, in termini di volumi, delle importazioni di vino nel mondo, fatta salva qualche eccezione, come in Italia, dove i dati sono più confortanti: il 2022, infatti, si chiude con un aumento dell’export pari a 8 miliardi di euro. «Una crescita del 12% in un anno rappresenta un grande successo nazionale – sono le parole di Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra, che commenta i dati di Nomisma con un elogio all’ottimo lavoro delle donne e degli uomini impegnati nel vitivinicolo. La nostra Associazione – afferma Tavoletta – sostiene da sempre l’importanza del settore vitivinicolo per l’economia del Paese ma è fondamentale che ci sia un ulteriore slancio per quanto riguarda anche la grande distribuzione organizzata». Nel mercato interno Italiano, infatti, la GDO ha subito un calo, anche se i numeri sono migliori dell’annata pre-pandemica. Va molto bene, invece il settore HORECA, con una sostanziosa crescita del fatturato nel 2022. «Il valore economico e sociale del vino rappresenta per Acli Terra uno dei pilastri su cui dare lustro e slancio al Made In Italy – ha concluso il presidente – Molte aziende vitivinicole legate alla nostra Associazione rappresentano un’eccellenza di gusto e di cultura. Un patrimonio, per il nostro Paese, da tutelare e valorizzare sempre di più».

CONSUMO SPUMANTI, ACLI TERRA: SOSTENERE LE CANTINE ITALIANE, ECCELLENZA DI QUALITÀ E QUANTITÀ

ACLI TERRA ha accolto con attenzione le stime diffuse a fine anno dell’Osservatorio di Unione italiana vini (Uiv) e all’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) sui consumi di spumanti italiani per il 2022. Nonostante l’inflazione e i timori legati agli eventi geopolitici che hanno probabilmente condizionato il trend annuale dei vini fermi, quello delle bollicine nostrano si conferma come uno dei mercati più rosei grazie anche agli eccezionali dati di dicembre. Chiudiamo infatti con un nuovo record produttivo, 970 milioni di bottiglie per un controvalore di 2,85 miliardi di euro (di cui 2 per il solo export), e le festività incidono in maniera sostanziosa su questi numeri, con 341 milioni di tappi saltati tra Natale e Capodanno, in Italia (95 milioni) e soprattutto all’estero, sempre più innamorato della nostra bollicina (3/4 delle vendite totali: 246 milioni, +8% sui volumi). Le nostre cantine stanno lavorando bene progredendo sempre di più nella evoluzione del binomio quantità, utile per competere nell'esportazione, e qualità. Per ACLI TERRA tale spaccato dell'agroalimentare italiano è strategico perché è trainante anche per altri settori meno famosi all'estero e per una promozione turistica dei luoghi. Dobbiamo mantenere, come organizzazioni di categoria e come istituzioni, sempre alto l'impegno nell'affiancare e sostenere le cantine, sia con mezzi ordinari che straordinari.

ACLI TERRA: IN PROGRAMMA PER IL 2023 UNA NUOVA RUBRICA RADIOFONICA

“Narrare il lavoro di donne e uomini nel mondo rurale e nelle marinerie”. È questo l’obiettivo della nuova rubrica radiofonica di Acli Terra per il 2023. L’annuncio arriva dopo la felice esperienza di Gusto Mondiale, appena conclusa, che ha accompagnato la rassegna calcistica mondiale, svolta in Qatar. Una serie di 24 puntate quotidiane, di circa 20 minuti, durante le quali un giornalista ha intervistato un appassionato di sport e un rappresentante di ACLI TERRA della filiera del cibo, ponendo domande sui temi del calcio e del made in Italy agroalimentare. Si sono susseguiti agricoltori, allevatori, pescatori, ristoratori, chef, agronomi, biologi, sommelier accanto a dirigenti di Acli Terra o rappresentanti delle Istituzioni e del terzo settore, accompagnati da quattro speakers: Stefania Ferrara, Roberto Pagano, Mena Rota e Francesco Vitale. La rubrica è stata curata dalla Agenzia "Italia Stampa" , da "Magistra Group", dal blog "La Ricerca del Gusto" e da ACLI TERRA, ed è andata in onda su Radio Magistra Web e su altre 11 stazioni radiofoniche del circuito Italia Stampa. Con l’inizio del nuovo anno il presidente nazionale di Acli Terra, Nicola Tavoletta rivelerà i dettagli e le novità del nascente programma radiofonico.

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