“Notevole soddisfazione per l’abolizione di una tassa ingiusta ed irragionevole” – è quanto dichiarato dal Presidente di Acli Terra, Michele Zannini, in merito agli effetti del Decreto legge che cancella l’Imu per i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
Un provvedimento più volte sollecitato dall’Associazione professionale agricola delle Acli, che va nella direzione di liberare finalmente le imprese agricole di una tassazione troppo onerosa sui terreni e sui fabbricati rurali destinati alle attività connesse alle produzioni agricole.
Atteso che la pressione fiscale resta, in ogni caso, un ostacolo concreto allo sviluppo e alla rigenerazione delle imprese agricole, questa decisione del Governo incoraggia gli investimenti e consente al comparto di ripartire e di rilanciare, con le produzioni agricole, anche i servizi ed i beni comuni che assicura al Paese senza alcuna remunerazione.
Il comparto agroalimentare è fondamentale per la ripresa economica a breve termine ed è centrale per qualsiasi seria e credibile proposta di sviluppo più strategica.